AVELLA- E’ tutto pronto per la manifestazione di sabato 23 novembre contro i disservizi delle linee ferrate della Circumvesuviana. “Pota Nolana ultima fermata” è il leit-motiv della manifestazione di protesta che si annuncia imponente. «La Circumvesuviana merita rispetto e amore. In questo ultimi nove anni – così la nota dei comitati- sono stati inferti tagli laceranti che ne hanno compromesso la funzionalità vitale e reso quasi impossibile svolgere la sua missione, quella, cioè di essere una ferrovia. Meno treni , meno corse , meno stazion. Nonostante le promesse ed i comunicati dell’azienda e della Regione, le criticità dell’azienda sono.sempre presenti e nella maggior parte dei casi anche acuite. Soppressioni, ritardi ed avarie segnano le giornate dei pendolari trasformandole in viaggi avventurosi. È giunta l’ora di dire basta ad una programmazione che ha causato tanti disagi». E per migliorare i servizi i comitati dei pendolari chiedono un miglioramento del servizio che passa per il declassamento dei direttissimo sulla linea di Sorrento ed implementazione delle corse con l’eliminazione della linea Torre Annunziata, corse dirette Napoli Baiano senza cambio treno a San Giorgio, rimodulazione bus integrativi sulla Baiano. introduzione bus integrativi sulla Sarno servita attualmente con un solo treno, aumento numero di stazioni ed esecuzione dei lavori di notte di ammodernamento della rete. I comitati si dicono disponibili al confronto con un programma condiviso.
Albino Albano