Sono stati 150 iscritti Cisl, tra delegati, dirigenti, quadri e dipendenti ad aver preso parte al XIV Congresso Cisl Campania per il rinnovo dei vertici regionali. Doriana Buonavita, segretaria generale uscente della Cisl Campania, dopo 8 anni di mandato, annuncia che non si ricandiderà.
Buonavita ha sottolineato di aver lavorato in “una fase storica assai difficile” dove “necessità e bisogno di pace convivono con guerre insensate e risorse economiche senza precedenti che non attenuano disuguaglianze ed emarginazioni crescenti”.
Chiamando in causa il tema della disoccupazione giovanile che – in Campania – ha raggiunto il 32%, ha aggiunto: “Stiamo assistendo ad una trasformazione del lavoro tra la fobia del digitale e l’intelligenza artificiale che stanno portando ad una rottura delle relazioni sociali, che significa perdita di posti e povertà. Situazione amplificata in Campania con un’economia diversificata e settori che svolgono un ruolo chiave nel suo sviluppo come l’agroalimentare, il turismo, l’industria manifatturiera e artigianale”.
“Investimenti mirati, politiche inclusive, politiche attive e un impegno verso l’innovazione e la sostenibilità saranno fondamentali per la crescita della Campania che può fare da capofila nella macro area meridionale” è stato l’auspicio che la segretaria uscente ha indicato alla Cisl regionale.
“Quando ti chiedono di fare un passo indietro, va fatto – ha aggiunto a margine – Me lo hanno chiesto. Mi è stato comunicato dalla Segreteria Confederale di non candidarmi a questa tornata. Spero che non si tenda a dimenticare questi 8 anni. Che sono stati di ricostruzione di una credibilità della nostra organizzazione che si era persa, non certo per colpa mia. Lascio senza rancore”.