Era l’inizio dello scorso mese di aprile quando da Cittadinanzattiva di Avellino, tramite la coordinatrice Angela Marcarelli, venivano denunciati “servizi negati ai pazienti presso i due reparti di Uoc di Ematologia e Urologia dell’azienda ospedaliera Moscati“, ora la svolta, con il Moscati che annuncia lo sblocco di questi servizi. Ripristinato anche il servizio di urologia relativo alle prestazioni di circoncisione. Marcarelli, anche per conto del Tribunale dei diritti del Malato aveva richiesto “un intervento ad horas della direzione generale Asl Avellino per la tutela della salute e coordinamento del sistema sanitario regionale, al fine di risolvere un grave disservizio per l’utenza della provincia di Avellino, che con decorrenza dal primo gennaio 2025, si è vista privare della possibilità di eseguire l’importante prima visita ematologica (‘quesito diagnostico gammopatia monoclonale’)”.
La denuncia di aprile della Marcarelli arrivava dopo che mesi, in alcuni casi da gennaio, non era stato più possibile accedere a quei servizi dei reparti Urologia ed Ematologia del Moscati, a causa del nuovo tariffario entrato in vigore con l’inizio del 2025. Ora il Moscati ha comunicato la riattivazione delle prestazioni, integrandoli nell’elenco dei codici e dei ticket.