Prove tecniche di maggioranza: questo pomeriggio si è svolto a Palazzo di Città un incontro tra la sindaca Laura Nargi e i consiglieri dei due gruppi di maggioranza che fanno capo all’ex sindaco Gianluca Festa. All’ordine del giorno c’era il Rendiconto 2024, e infatti al tavolo era presente anche l’assessore al Bilancio Alessandro Scaletti. E’ proprio su questo documento contabile che si deciderà, dopodomani, mercoledì 18 giugno, il destino dell’Amministrazione Nargi: anche dopo i chiarimenti di oggi, i due gruppi festiani non hanno sciolto le proprie riserve. Un loro voto contrario significherebbe infatti lo scioglimento del consiglio comunale, o quantomeno l’avvio di una diffida da parte della Prefettura con l’ultimatum: una data oltre la quale non si potrà andare avanti senza una maggioranza consiliare. Il “nì” di oggi pomeriggio al tavolo tra la sindaca e i festiani prelude, comunque, ad un nuovo incontro che si terrà domani. Poi non ci sarà più tempo, e allo scoccare del consiglio comunale si dovranno tirare le somme.
L’incontro di oggi, e quello di domani, fa capire (o almeno apparire) che la sindaca sta tentando fino alla fine di andare avanti con la maggioranza uscita dalle urne (sempre al netto del Patto Civico, coalizione alleata al ballottaggio ma poi mai coinvolta nella guida dell’Amministrazione). In mancanza di una ricucitura alla sindaca non resterà che cercare altrove i quattro voti necessari a raggiungere la famosa “quota 17”. Al momento è ferma a quota 13 (contando tre dei quattro consiglieri del Patto Civico). Alla sua destra ci sono poi gli 11 voti dei gruppi festiani, e alla sua sinistra ci sono i 9 voti delle opposizioni (5 del Pd, 2 di Per Avellino, 1 del M5S e 1 del capogruppo del Patto Civico Rino Genovese).