di Albino Albano
BAIANESE- Dopo la chiusura della tratta ferroviaria Baiano-Napoli della Circumvesuviana il Comitato dei Pendolari E (A)Vitiamolo presenta denuncia presso la procura della Repubblica di Napoli. «Lo scopo – dichiarano- è porre all’attenzione della Procura della Repubblica accadimenti inerenti la chiusura della tratta ferroviaria per circa quattro mesi, dal 21 maggio al 30 settembre, affinché gli organi competenti possano eseguire gli opportuni accertamenti e valutare la sussistenza di eventuali profili penalmente rilevanti in relazione ai fatti. L’azienda ha disposto la chiusura della tratta senza comunicare nulla ai sindaci adducendo lo scarso utilizzo di questa tratta. Questa chiusura avviene in un periodo in cui l’anno scolastico è ancora in corso, creando disagi enormi a tutta la popolazione scolastica ai lavori tutti e a tutti i pendolari».
Per quanto riguarda la sostituzione del cavalcavia a Nola il comitato fa presente che«le motivazioni non sussistono poiché l’agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie, delle strade statali ed autostrade ne ha constatato l’agibilità. Inoltre il cavalcavia nuovo non è disponibile e sarà costruito in loco». Nella denuncia si fa presente che il servizio sostitutivo deve coprire tutte le fermate come da sentenza del Consiglio di stato numero 10556 del 2024 che suggerisce una corrispondenza del percorso e che in base al regolamento della Comunità europea numero 1371 del 2007 si prevede l’organizzazione quanto prima del trasporto alternativo adeguato al trasporto dei passeggeri che usufruiscono del treno».