Non è passata, per ora, la proposta di una giunta “neutra”, di un esecutivo in netta discontinuità col passato: in pratica assessori tecnici, esterni, che non abbiamo in precedenza amministrato o siano stati parte dell’ex maggioranza, considerato che quella attuale è la fotocopia della precedente.
Sono stati i festiani a dire no alla sindaca Laura Nargi, osservando che il risultato delle urne è nettamente a favore delle liste di Davvero e Viva la liberà, e che nella composizione della giunta bisognerà guardare alle preferenze di voto.
Potrebbe essere allora una giunta politica. In realtà, in un primo momento era questa l’intenzione di Nargi, che però ha cambiato idea in seguito ai nuovi provvedimenti della Procura contro l’ex sindaco Gianluca Festa. Il nuovo affondo da parte degli inquirenti pare abbia convinto Nargi che forse sarebbe stato meglio voltare pagina. MA i consiglieri di Davvero e W la Libertà non ci stanno a rinunciare al governo della città e neppure a deludere il loro elettorato che li vorrebbe alle redini della amministrazione.
Nargi allora non può che fare marcia indietro e tornare al Piano A: una giunta politica.
Se è così, è abbastanza semplice individuare gli assessori, basta scorrere le preferenze: vice sindaca con deleghe dovrebbe essere Marianna Mazza, della lista Davvero, prima eletta in assoluto.
Nell’esecutivo, per i festiani di Davvero entrerebbero anche Jessica Tomasetta, Antonio Genovese, Mario Spiniello e Giuseppe Negrone, che in qualità di assessore uscente scavalcherebbe Gianluca Gaeta che in termini di voto lo precede nella classifica.
Per W la Libertà ci sarebbe invece Monica Spiezia. Nargi indicherebbe inoltre come assessore Alberto Bilotta, il più votato di Siamo Avellino. La sindaca potrebbe scegliere infine da uno a tre tecnici, dipende dall’intesa con gli alleati. Il discorso è aperto.
Una quadra non è stata trovata ancora: i Moderati e Riformisti del consigliere regionale Livio Petitto potrebbero restare fuori dalla giunta, oppure potrebbe farne parte Geppino Giacobbe, ex assessore. Stesso discorso per Forza Avellino di Angelo D’Agostino, coordinatore cittadino di Forza Italia: se gli azzurri saranno in giunta, Gerardo Melillo dovrebbe essere assessore.
Per quanto riguarda la presidenza del consiglio si parla di una riconferma di Ugo Maggio.
Si vedrà, quella che si apre sarà una settimana decisiva.