“Parlare ai cittadini e partire dai bisogni del territorio”. E’ la sfida che lancia ai cittadini il Movimento 5 Stelle di Avellino che ha presentato ieri la lista provinciale a sostegno di Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania. A partecipare all’incontro Michele Gubitosa, vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle e i candidati della circoscrizione di Avellino: Vincenzo Ciampi, Anna Ansalone, Luca Orsogna e Tiziana Guidi.
A sottolineare la necessità di dialogare con i giovani Anna Ansalone “Oggi più che mai è necessario dialogare con le aree interne, investire sulla mobilità, sui collegamenti ferroviari e sull’impegno delle istituzioni nazionali per l’elettrificazione e lo sviluppo delle infrastrutture. Ma serve anche attenzione alla sicurezza del territorio, alla sanità territoriale — telemedicina e case di comunità dotate di personale — e ai punti salvavita”
A sottolineare gli obiettivi raggiunti nell’esperienza amministrativa sul territorio Luca Orsogna: “Abbiamo lavorato con determinazione per l’efficientamento energetico e per soluzioni in grado di affrontare l’emergenza idrica. Oggi più che mai è necessario potenziare la sanità territoriale attraverso reti territoriali, con servizi realmente vicini al cittadino”, Per ribadire come “la crisi idrica rappresenta una priorità “Il modello stabilito dal referendum è pubblico e dobbiamo difendere questo modello senza apertura ai privati”
Tiziana Guidi ha posto l’accento sui valori che guidano da sempre l’impegno dei 5 Stelle “Conosco Roberto Fico da anni: è una persona di grande capacità di mediazione, in cui ripongo massima fiducia quanto a integrità. Quella che abbiamo è una straordinaria opportunità per la Campania di voltare pagina».
A parlare di radicamento sul territorio Vincenzo Ciampi “Siamo certi che Roberto Fico, fra venti giorni, sarà il nuovo presidente della Regione Campania. Il nostro vero avversario è l’astensione; il nostro compito è coinvolgere i cittadini e mobilitarli”. Per ribadire come “l’accordo è parte di un progetto più ampio del campo progressista, in cui ciascuno mantiene la sua identità”



