Tradizione, territorio e nuove sinergie tra produttori
Grande partecipazione per il primo incontro 2025 del progetto PAT, l’evento itinerante promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Avellino in collaborazione con la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Veterinari della Campania. La serata, ospitata a Montella presso l’Agriturismo Pericle, terra di antica tradizione casearia, è stata un’occasione per celebrare il legame tra cibo e territorio, tra passato e futuro, attraverso la presentazione del volume “CIBO E TERRITORIO – La tradizione raccontata dai produttori”. Un vero viaggio tra stoia e sapori guidato e voluto dal Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Avellino Vincenzo D’Amato a dirla tutta è un torto non considerarlo il Padre dei PAT. L’evento ha messo al centro il valore dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) e il racconto di chi, con passione e dedizione, si impegna a tutelare e promuovere le eccellenze locali. Montella, con la sua lunga tradizione nella produzione casearia bovina e ovina, si è confermata il luogo ideale per questa prima tappa, accogliendo produttori, veterinari, istituzioni e appassionati di enogastronomia.
Uno dei momenti più significativi della serata è stato l’intervento del produttore Nicola Barbato, che ha presentato il suo innovativo prodotto PAT: la parmigiana di cipolla ramata di Montoro. Ma non solo: Barbato ha colto l’occasione per annunciare la nascita di un nuovo progetto di rete tra produttori, il Consorzio “Irpinia Green Experience – CREANZA”, nato proprio dal confronto e dagli stimoli emersi negli incontri itineranti con i medici veterinari.
Il consorzio “Irpinia Green Experience – CREANZA” si fonda sull’idea di costituire un consorzio è stata
fortemente sostenuta dal professor e Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilassi Sperimentale Meridionale Antonio Limone, che già nei precedenti incontri aveva sottolineato l’importanza di creare una rete di collaborazione tra produttori per evitare l’isolamento e rafforzare la promozione delle eccellenze locali. “Un consorzio di produttori di altissima qualità, con un’offerta di turismo green esperienziale, e quale luogo migliore se non la verde Irpinia?”, ha commentato Limone, ribadendo la necessità di unire le forze per affrontare le sfide del settore agroalimentare. Tra queste, le stringenti politiche europee e i cambiamenti climatici, che stanno mettendo a rischio la produzione tradizionale e richiedono strategie condivise per tutelare il patrimonio gastronomico del territorio.
Come da tradizione, la serata si è conclusa con una degustazione di prodotti PAT e piatti tipici della cucina irpina, preparati proprio con gli ingredienti protagonisti dell’evento. Un viaggio nei sapori autentici del territorio, che ha permesso ai presenti di toccare con mano la qualità e la ricchezza delle produzioni locali.
Con questa prima tappa a Montella, il progetto PAT ha dato ufficialmente il via al suo percorso 2025, che proseguirà con nuovi appuntamenti in altre località dell’ Irpinia e della Campania. Lecito chiedersi l’obiettivo? Rafforzare il legame tra cibo e territorio, favorire la nascita di nuove sinergie tra produttori e promuovere un modello di sviluppo sostenibile basato sulla qualità, sulla tradizione e sull’innovazione.