Ammontano a 7.260 le opportunità lavorative nelle piccole e medie imprese irpine nel trimestre maggio-luglio. Le imprese che prevedono assunzioni sono pari al 14% del totale. A trainare la domanda è il settore dei servizi che assorbe il 55% delle nuove assunzioni. Questo il quadro che emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
Il fabbisogno occupazionale si concentra soprattutto su operai specializzati e conduttori di impianti e macchine (47% delle assunzioni complessive), seguiti da impiegati (27%) e da figure dirigenziali o altamente qualificate (14,6%). Grande attenzione ai giovani: il 25% delle nuove assunzioni sono rivolte a lavoratori under 30, concentrati su profili impiegatizi. Tuttavia, il reperimento del personale resta una sfida: il 46% delle imprese irpine segnala difficoltà nel trovare candidati idonei, a causa della scarsità di profili disponibili (27%) e della preparazione non adeguata (16,4%).
Le imprese irpine cercano prevalentemente candidati con una qualifica professionale o un diploma tecnico (880 posizioni), con preferenza nel settore agricolo (140 posti) e quello meccanico (120). Tra i diplomi di scuola superiore, spiccano amministrazione, finanza e marketing (180) e trasporti e logistica (80). Solo il 10% delle assunzioni in Irpinia in programma richiede un titolo accademico, con una domanda particolarmente elevata per i corsi in economia (50) ed insegnamento e formazione (40). Cresce anche la richiesta di profili con un diploma ITS Academy con 40 opportunità.
L’esperienza lavorativa resta un fattore determinante: il 71% delle imprese cerca personale già formato o con esperienza specifica nel settore. Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, il 22% delle assunzioni sarà a tempo indeterminato, mentre la maggioranza delle entrate avverrà con contratti a termine.