Un incontro tra i sindacati e lo stato maggiore della Menarini si è svolto, questa mattina, nella sede della fabbrica che dovrebbe sfornare gli autobus per il trasporto pubblico locale in tutta Italia. Presente, quindi, l’amministratore delegato, Vittorio Civitillo, è stato fatto un quadro abbastanza preoccupante in cui versa lo stabilimento flumerese. Poi, in una nota congiunta, Fiom, Fim, Uilm, Uglm e Fismic, ed i segretari Morsa, Galano, Altieri, Iacovacci e Zaolino insieme tornano a lanciare l’ennesimo gridi di allarme.”La mancanza di ordini da parte degli enti pubblici, che hanno bandito più di mille pullman senza procedere agli acquisti, mette a serio rischio la continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento. È un paradosso che ancora una volta la criticità sia generata da ritardi e distrazioni della parte pubblica, che si era impegnata a sostenere il rilancio dell’impianto. I finanziamenti necessari per gli acquisti ci sono già, ma l’inerzia politica blocca l’utilizzo concreto di risorse fondamentali, con pesanti conseguenze sul lavoro e sull’economia locale”. La nota continua:”Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito con forza la necessità di inserire i lavoratori a termine nell’organico stabile, evitando rischi per la continuità occupazionale e garantendo stabilità e diritti in attesa di sviluppi concreti”. I segretari dei sindacati puntano sul fatto che, la Menarini, è un punto importante e strategico per lo sviluppo di questa parte della provincia. Il che vuole dire che, la valle dell’Ufita, non deve più messa da parte dal governo.
“Lo stabilimento di Flumeri non è solo un sito produttivo: è un presidio industriale e sociale strategico per l’intero territorio delle aree interne. Salvaguardare il suo futuro significa tutelare occupazione, reddito, economia locale e coesione sociale, in una zona che merita piena attenzione dalle istituzioni”.
Intanto si prepara l’incontro del prossimo 16 dicembre, al Mimit, quando le organizzazioni sindacali chiederanno”con urgeza” l’intervento”concreto” delle istituzioni e del governo, perché si avviino gli ordini già finanziati. vista dell’incontro del 16 dicembre presso il MIMIT, le Organizzazioni Sindacali chiedono con urgenza un intervento concreto del Governo, affinché proceda immediatamente con gli ordini già finanziati.”Allo stesso modo, è necessario che la Regione Campania, con il Presidente Fico, intervenga per sostenere l’azienda e il settore del trasporto pubblico”. E ancora:”La situazione è ormai critica e non più rinviabile: è indispensabile un intervento immediato per sbloccare gli ordini, garantire la continuità produttiva e occupazionale e permettere a Flumeri di continuare a essere un punto di riferimento industriale e sociale per il territorio.
Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono con forza la loro ferma volontà di tutela dei lavoratori e del futuro dello stabilimento, e manterranno alta l’attenzione fino a che le istituzioni non adotteranno misure concrete e immediatamente efficaci”



