Premia la Campania la nuova edizione 2025 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine., presentata martedì 3 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. A caratterizzare la Guida 874 cantine complessivamente selezionate, 268 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.980 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire. La Campania si distingue con 38 cantine recensite. Di queste ben 12 ottengono il riconoscimento dell’Impronta Go Wine; alle cantine Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico (Av) e Mastroberardino di Atripalda viene assegnato il riconoscimento delle Tre Impronte, ovvero il massimo riconoscimento per l’esperienza enoturistica.
Le cantine premiate con l’Impronta sono:
Antonio Caggiano – Taurasi
Marisa Cuomo – Furore
De Conciliis – Prignano Cilento
Di Marzo – Tufo
D’Ambra – Forio d’Ischia
Fattoria La Rivolta – Torrecuso
Feudi di San Gregorio – Sorbo Serpico
Mastroberardino – Atripalda
Mustilli – Sant’Agata dei Goti
Quintodecimo – Mirabella Eclano
Tenuta Cavalier Pepe – Sant’Angelo all’Esca
Villa Matilde – Cellole
Il Premio “Enocultura”, per l’ospitalità aziendale dell’anno, ovvero uno dei 10 Premi Speciali, va in Campania alla cantina D’Ambra di Forio d’Ischia, per il Museo del Contadino che accompagna da tempo la visita della cantina. Un riconoscimento all’intuizione della cantina per aver saputo associare alla produzione e promozione del vino un messaggio di cultura e di attenzione alla civiltà rurale del territorio.
La Guida Cantine d’Italia 2025 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati e soci Go Wine in Italia.