Mirabella Eclano – Un sentimento di gratitudine verso il sindaco Giancarlo Ruggiero e verso l’intera comunità eclanese è stato espresso dal ministro Matteo Piantedosi in una lettera inviata al primo cittadino di Mirabella. Naturalmente riferendosi all’evento internazionale del G7 dei Ministri dell’Interno che si è svolto ad inizio ottobre presso la città di Mirabella Eclano. E’ stato proprio Ruggiero a rendere noto quanto il Ministro abbia apprezzato il comportamento della comunità eclanese e «la mia più sincera riconoscenza per il prezioso apporto assicurato dalla sua Amministrazione nel conseguimento di questo eccellente risultato».
Il riferimento a quello che il Ministro ritiene un successo della «riunione ministeriale del G7 che è stato ampiamente riconosciuto dai colleghi ministri e dai rappresentanti delle organizzazioni internazionali intervenuti». Parole al miele del Ministro che rincuorano il sindaco e i colleghi di amministrazione e fanno di Mirabella Eclano uno dei territori più importanti a livello planetario. Almeno questo si deduce dalla lettura della missiva. Il vertice ha dimostrato, sempre stando a quanto dice il ministro Piantedosi, la straordinaria occasione per l’Irpinia di mostrare al mondo le sue bellezze paesaggistiche e le sue tradizioni artigiane, le sue eccellenze culturali ed enogastronomiche». Il ministro ci tiene a ricordare l’apporto della comunità eclanese, dell’Amministrazione comunale che «ha operato in piena e fruttuosa sinergia con la Provincia, e per il tramite della Prefettura, con il Ministero dell’Interno e la presidenza del Consiglio dei ministri». Il ministro tiene a parte il riconoscimento alla comunità «la cui calorosa ed ordinata ospitalità si è pienamente integrata con le misure di sicurezza richieste da un evento di tale rilevanza politica e mediatica. Mirabella e l’Irpinia tutta – conclude il Ministro Piantedosi – si sono aperte ai Grandi dimostrando di saper essere all’altezza di una sfida internazionale senza precedenti, che, sono certo, costituirà una tappa fondamentale nel percorso di crescita e sviluppo del Comune e dell’intera Irpinia».
Si chiude, quindi, definitivamente la fase, per dir così, internazionale di Mirabella Eclano per aprirne un’altra, altrettanto importante e foriera di sviluppo e ricchezza, che riguarda il saper mantenere un alto livello di vivibilità e ampiezza di vedute. Ma questa nuova fase dovrà essere frutto di un rinnovato modo di governare il territorio, che includa tutte le componenti e i cittadini. Cosa questa che gli amministratori eclanesi aspirano a realizzare.