Una voce forte e corale si è levata da Montoro, dove si è tenuto il presidio ‘Stop bombe su Gaza’, promosso dal consigliere comunale Anna Ansalone, dal coordinamento locale del Movimento 5 Stelle e dagli attivisti del territorio, insieme al consigliere regionale Vincenzo Ciampi: “I bambini devono giocare, non vivere sotto le bombe. Hanno diritto a ricevere aiuti umanitari, non a crescere tra le macerie. Questo è un genocidio che va fermato subito”, ha dichiarato con fermezza Ansalone, rilanciando la proposta di aprire immediatamente un canale umanitario stabile per portare soccorsi, medicine e protezione ai civili palestinesi.
Corale e toccante è stato l’appello dei più piccoli intervenuti: “Salvateci! Aiutate i bambini di Gaza!”, hanno gridato insieme, con una determinazione che ha commosso l’intera piazza. Per loro, “finanziare il futuro” significa mettere la pace prima delle guerre, e garantire che nessun bambino cresca sotto i bombardamenti.
La mobilitazione segue l’incontro tenutosi ieri a Roma con il presidente Giuseppe Conte, nella sede nazionale del Movimento 5 Stelle a Campo Marzio, dove una delegazione del network giovanile ha ribadito l’impegno per la pace e la giustizia internazionale. E la manifestazione di ieri a Montoro, in contemporanea con oltre 160 piazze italiane, la società civile si è ritrovata sotto un’unica bandiera: quella della coscienza, della pace e dei diritti umani: “Finanziateci il futuro, non la guerra – ha concluso Ansalone –. Siamo qui per dire no alla violenza, sì alla diplomazia, sì alla speranza. Gaza non è sola: l’Italia che resiste e spera è al suo fianco”.