Mi domando negli ultimi tempi quanto la mia Irpinia sia realmente sana, verde, rigogliosa e in piena salute. Ogni giorno sembra un campo di guerra nel leggere notizie d’ inquinamento dell’aria, dell’acqua e di tant’altro. Se ne parla, se ne discute, ma sembra che tutto passi inosservato sulla pelle delle persone, ormai divenute bersaglio. A quando una vera operazione di verità e soluzione?. Cosa c’è che non va realmente nella nostra Irpinia che rende il percorso vitale di noi tutti non macchiato di malessere fisico? La salute diventa un bene comune sin dal medioevo con i francescani che vivevano accanto ai lebbrosi assistendoli, per poi essere seguiti da vari ordini religiosi ospedalieri fino al grande operato dei nostri tempi dei medici in Irpinia che salvano la Vita.
“La Tutela e la Custodia del Creato, dunque inesorabilmente quella dell’ambiente costituisce una sfida per l’umanità intera: si tratta del dovere, comune e universale, di rispettare un bene collettivo, destinato a tutti” – ha sottolineato Elena Iannaccone presidente del Movimento Irpino per il Bene Comune – “è una responsabilità che deve maturare in base alla globalità della presente crisi ecologica. Tutti necessariamente (individui e soggetti istituzionali) hanno il compito di prevenire e promuovere concretizzando valide soluzioni. In primis passare dalla denuncia alla proposta, dall’indignazione all’impegno, educare a stili di vita capaci di custodire e coltivare il futuro di questa terra perché sia ancora così come ce l’ha consegnata Dio. La terra non può più ammalarsi e non può spezzare ancora vite umane. Il primo punto di partenza è la coscienza dell’uomo stesso.La terra ‘bene comune,’ è sempre più martoriata dalle azioni più illecite e dalle scelte più egoistiche dell’uomo. Il degrado esterno manifesta la corruzione interiore del cuore e dei valori fondativi della vita. Le ferite della terra sono manifestazione di un malessere più profondo che va curato e combattuto, estirpato”.
Con il termine inquinamento ambientale si intende l’immissione di alcune sostanze che modificano le normali condizioni di acqua, suolo e aria al punto da divenire una minaccia per la sopravvivenza umana, animale e dello stesso pianeta. Sorge allora spontaneo chiedersi in che modo la comparsa dei tumori può essere associata all’inquinamento ambientale e quanto sta incidendo sulla nostra Irpinia. In quale misura le condizioni fisiche dell’ecosistema influenzano la salute umana? Quali gli effetti dell’inquinamento sul nostro organismo? Cosa e chi ci puo’ aiutare ad uscire da questa profonda palude? Credo che una delle chiaviessenziali sia denuncia , giustizia e legalita’ , ma fatta e concretizzata da vere azioni e non da vane parole. L’Irpinia in questo momento ha bisogno di ossigenarsi per ritornare ad essere polmone verde per tutte le persone che hanno vissuto questa terra con amore e orgoglio diffondendo e promuovendo le qualità di questa meravigliosa terra.
Pres. Elena Iannaccone