“Con il finanziamento ottenuto si comincerà dalle zone più critiche e problematiche”: cosi il sindaco di Grottaminarda Marcantonio Spera, prima della gara d’appalto che assegnerà i lavori per il rifacimento delle reti idriche “ammalorate” del suo Comune. Un finanziamento di 1 milione e 600mila euro, ottenuto dalla Regione Campania, attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione. Il rinnovo di sistemi di raccolta, trattamento e fornitura di acqua, è “soltanto il primo passo – continua Spera, in effetti questo finanziamento non sarà risolutore -, verso un definitivo progetto complessivo che si candiderà a futuri finanziamenti”.
Per adesso, quello ottenuto, “è come un inizio verso la risoluzione di un problema atavico. Che guarda alla civiltà e al bene della comunità”. Dalle campagne, alla periferia, al centro cittadino, quello dell’emergenza idrica è un problema che, soprattutto l’estate scorsa, è stato sofferto da tutti. C’è, comunque, bisogno di ulteriori fondi. E ci sono importanti novità in vista. Dice il sindaco ufitano: “A breve seguiranno ulteriori sviluppi, dei quali ci terrà informati l’assessora Grillo, che sta seguendo l’iter necessario, per il conseguimento di ulteriori fondi con lo scopo di rifare celermente le reti preesistenti, e realizzarne di nuove, per servire zone scoperte”.
E’ una “speranza e una convinzione – aggiunge Spera – che nasce dalle continue, e giustificate, interlocuzioni regionali”. Ma anche perché la vicenda dell’emergenza idrica in Irpinia ha assunto “un interesse politico e mediatico che il Comitato grottese Uniamoci per l’acqua ha incentivato ad ogni livelli istituzionale. Grottaminarda, al momento, fa da apripista in ambito provinciale”.