Rfi partirà immediatamente con la progettazione del Polo Logistico di Valle Ufita. E’ quanto emerso dal tavolo tecnico istituzionale che si è svolto questa mattina, su mia richiesta, presso l’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania. Verrà realizzato il progetto di fattibilità tecnico – finanziaria che consentirà di andare immediatamente a gara dopo che si sarà concluso l’iter autorizzativo necessario alla realizzazione dell’infrastruttura. E’ un risultato ragguardevole, di grande rilievo e che mette una buona ipoteca sulla realizzazione dell’opera.
La fase di progettazione verrà realizzata da Italfer, società di progettazione di Rfi e durerà sei mesi. Trascorsi i quali si inizierà con l’iter autorizzativo.
Resta un problema di natura politica che sta, però, in capo al governo centrale. La Regione Campania, e questo è bene ribadirlo con forza, ha confermato la volontà di realizzare l’infrastruttura, avendola mantenuta tra le dieci opere strategiche per la Campania nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Regione ed Rfi, elenco che per l’Irpinia contiene anche la realizzazione della Calitri- Eboli e la soppressione del passaggio a livello di Atripalda con realizzazione di un bypass in rilevato. Questa intenzione è stata messa nera su bianco e consegnata ad una nota ufficiale inviata lo scorso 6 aprile. Questa indicazione cristallizza la volontà della Regione e rende, perciò, certa la realizzazione dell’infrastruttura.
Nel corso dell’incontro è stato spiegato sulla base di quali elementi si è arrivati ad una nuova definizione dei costi con riferimento alla stima parametrica che porta alla quantificazione attuale che si aggira tra gli 85 ed i 90 milioni di euro necessari per la realizzazione. Rispetto alla previsione iniziale, infatti, la localizzazione del Polo Logistico è stata modificata, con conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici di Ariano Irpino, così come si è proceduto alla definizione della viabilità di collegamento e alla previsione degli scambi con i binari ferroviari della stazione Hirpinia a cui la piattaforma è inscindibilmente legata. Dall’insieme di queste determinazioni, cui si aggiunge il necessario adeguamento dei prezzi delle materie prime, si è arrivati a stabilire il costo attuale.
Adesso resta il tema delle risorse necessarie per realizzare il Polo Logistico. Il governo centrale deve dire se ha la volontà di scommettere su questa infrastruttura a cui il territorio affida le nuove dinamiche di sviluppo, stanziando le risorse necessarie a valere sul Pnrr. Con la definizione della progettazione da parte di Rfi cade ogni alibi per il governo centrale che dovrà dire senza tentennamenti se considera, come la Regione Campania ha fatto, prioritaria quest’opera. L’incontro di oggi conferma come la coesione territoriale sia l’unico strumento per raggiungere i risultati che tutti auspichiamo nell’interesse esclusivo delle nostre comunità.