E’ terminato, stamattina, con l’assoluzione di sei imputati e due condanne il processo per operazioni inesistenti all’Aias – Noi con Loro. Il giudice del tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone assolto con la formula “perchè il fatto non costituisce reato” Gerardo Bilotta, Luca Catallo, Carmela Fucci, Carmine Preziuso, Marco Preziuso, Ivan Ramora. Assolto anche Massimo Preziuso con la formula “per non aver commesso il fatto” difesi dagli avvocati Gianluca Spera, Giovanni Caso, Guglielmo Scarlato, Quirino Iorio.
Condannati solo Marco e Carmine Preziuso – difesi dall’avvocato Quirino Iorio – per aver utilizzato false fatture per operazioni inesistenti non legate all’Aias. I due fratelli sono stati condannati ad un anno e due mesi di reclusione e ad un anno e cinque mesi di reclusione. Riconosciute le attenuanti generiche e la pena sospesa per entrambi. I due sono stati anche interdetti dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per un anno, incapaci di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno e sei mesi. Tra 90 giorni verranno depositate le motivazioni e l’avvocato Quirino Iorio preannuncia che potrebbe impugnare la sentenza di primo grado.
Intanto per il filone principale il processo continuerà il prossimo il 28 gennaio. L’inchiesta principale sull’Aias è stata avviata nel maggio 2017, a seguito di una segnalazione del nucleo speciale di polizia valutaria di Roma riguardo a operazioni finanziarie sospette da parte di alcune società e associazioni onlus.