E’ salita a bordo del treno storico-paesaggistico Lioni-Rocchetta Sant’Antonio la compagnia Clan H, diretta da Salvatore e Lucio Mazza, nella tre giorni dedicata al sogno della ferrovia che rinasce e attraversa l’Irpinia nell’ambito dello SponzFest. Ha conquistato il pubblico con le sue “Storie su rotaie” attraverso le suggestioni del treno e della memoria che prendono forza quando abbracciano le bellezze del territorio. All’interno dei vagoni dell’Avellino-Rocchetta, associato nell’immaginario all’emigrazione dei nostri padri, al viaggio inteso come scoperta, gli attori del Clan hanno proposto monologhi, ora nelle vesti di viaggiatori, ora di musicanti o ancora di dame in carrozza, rigorosamente in costume d’epoca. A rivivere sono stati brandelli della nostra memoria in un itinerario attraverso il tempo. Un viaggio che diventa tassello per valorizzare il territorio e in particolare una delle tratte più antiche e suggestive d’Italia. «L’irpinia ce l’hai dentro come un flusso continuo, perverso. Ti resta negli occhi, ti toglie il respiro, ti sfianca, ti fa rabbia per le occasioni perdute. – spiega Mazza – Dura, dolce e stoica, buona, impervia e madre. Ti manca quando pensi di lasciarla. Unico giaciglio dei sensi e risveglio dell’anima. Viaggiamo su ruote di gomma sognando rotaie. Il treno diventa insieme al teatro sogno che ci salverà». Protagonisti il maestro Salvatore Mazza, Andrea De Ruggiero, Santa Capriolo, Alfredo Tajani, Sara Mollica, Laura Tropeano, Manola Perillo, Felice Cataldo, Sabino Balestrieri, Francesco Teselli, Pasquale Migliaccio, Alfredo Bartoli.