Continua senza sosta il lavoro della Svimar, questa volta premiata a Roma, a Montecitorio, nella Sala della Regina. Un riconoscimento che premia il lavoro svolto in lungo e largo in Italia Meridionale.
La Svimar, Associazione per lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia, con sede a Potenza, è presente in cinque Regioni del Sud, 18 Province e 1000 Comuni. Costituita nel 2021, in poco tempo è cresciuta si è fatta conoscere ed apprezzare per le innumerevoli iniziative e attività che ha svolto a favore delle aree interne, sempre vicina ai piccoli borghi, per arginare il fenomeno dello spopolamento.
I temi trattati sono numerosi: strutture, infrastrutture, sanità territoriale, ambiente, turismo, cultura. Non solo. Si è distinta per aver portato aiuto alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna, cosa che le ha permesso di entrare in Vaticano. Infatti la Pontificia Accadademia Mariana ha stipulato un protocollo d’intesa con la Svimar. Importanti le iniziative nel campo ambientale e culturale: l’associazione ha collaborato con il Comitato Nazionale presieduto dal Prof. Antonio Lerra per le celebrazioni in occasione del centenario della nascita di Rocco Scotellaro.
«Ricevere un premio è sempre bello, poi in un luogo simbolo della democrazia e delle Istituzioni è stato davvero commovente – ha detto il presidente Giacomo Rosa – Un premio ottenuto grazie all’impegno, al lavoro al sacrificio e al sostegno di tanti volontari e collaboratori. Un grande ringraziamento va al Direttivo tutto, all’assemblea, ai soci, ai simpatizzanti e ai sostenitori. Grazie in modo particolare al sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, per l’incessante lavoro a favore del territorio e della Svimar».
Il presidente Rosa ricorda che questo premio nasce proprio da Sant’Angelo Le Fratte, per i numerosi murales e per le tante attività culturali svolte. Proprio in uno di questi eventi con la Presidente della Global Art Angiolina Marchese e al Senatore Aldo Mattia è nata l’idea di Istituire un premio Nazionale.
Tornando alla cerimonia a Roma, numerosi sono stati gli artisti premiati: poeti, pittori, scrittori, attori e personalità del mondo accademico.
«È stato molto bello ricevere il premio da Angiolina Marchese – continua Giacomo Rosa- che ringrazio di vero cuore alla presenza di personaggi famosi come Mal, Maria Giovanna Elmi, Paolo Digiannantonio e Pippo Franco. Nella circostanza è stato premiato anche Lello Gaudiosi, artista di Contursi Terme, un pittore ambientalista sui generis che ha fatto dell’ambiente e della salvaguardia del fiume Sele una battaglia di vita: i suoi quadri sull’ambiente sono sempre molto apprezzati dai critici d’arte come Vittorio Sgarbi, che è soprattutto un caro amico. È stato un grande onore ricevere questo riconoscimento – conclude il presidente Rosa – premio che attraverso la Svimar dedichiamo alle comunità delle aree interne del Mezzogiorno d’Italia, sperando in un futuro migliore per tutti».