Valle Ufita – Il consiglio di amministrazione della nuova Menarini, ex Industria Italiana Autobus, nella riunione di oggi ha approvato l’ingresso del gruppo cinese Geely, nello stabilimento. Con una quota del 25 per cento del capitale sociale. Il gruppo che viene dall’Oriente, metterà a disposizione tecnologie, produzioni dirette e indirette e know how, pari ad una somma che si avvicinerebbe a ottanta milioni di euro.. Senza, quindi, immettere liquidità.
Resterà chiuso il sito di Bologna, come spiegato nel piano industriale fornito dai Civitillo. Sulla via Emilia restera’, comunque, la progettazione e la manutenzione dinamica. Questo vuol dire che il nodo dei 77 lavoratori, che dovranno scendere presso lo stabilimento di valle Ufita, non è ancora sciolto. Infatti sarebbero ancora in corso, e ce ne saranno sicuramente altri, meeting con la Regione Emilia Romagna. Che ha fatto sentire, in qualche modo, la sua voce si protesta in merito alla soluzione trovata dalla Seri. Il piano industriale dei proprietari della nuova Menarini, intanto, si pone un obiettivo. Quello, cioè, della produzione di due autobus, almeno, al giorno. E conferma il piano assunzioni: ottanta che dovranno arrivare entro la fine di quest’anno, mentre altre cento sono previste per il 2025.