Un protocollo tra la Regione Campania e la Conferenza Episcopale Campana per promuovere la realizzazione di attività di contrasto alla povertà in ogni sua forma, sostenendo al contempo l’inclusione di minori esposti a fattori di rischio, che vivono situazioni di disagio, di difficoltà familiare e che sono vittime di emarginazione sociale. E’ stato firmato questo pomeriggio a Palazzo Santa Lucia
«Vogliamo valorizzare il ruolo sociale della chiesa nel nostro territorio promuovendo una trasmissione di valori positivi», ha sottolineato lo stesso presidente della Campania, Vincenzo De Luca.
«Oggi è un giorno importante – dice l’assessore Lucia Fortini – Abbiamo firmato il Protocollo di collaborazione tra Regione Campania e Conferenza Episcopale Campana, frutto di un lungo cammino di impegno comune. L’obiettivo è affrontare due sfide cruciali: povertà estrema e disagio giovanile, sostenendo i giovani e le famiglie.Uniti, scriviamo una nuova pagina di speranza e futuro per la nostra regione».
E’ monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza Episcopale Campana, illustrando – insieme a Fortini, assessore regionale alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili, a monsignor Antonio De Luca, vescovo di Teggiano-Policastro e delegato per la Caritas regionale e a monsignor Carlo Villano, Vescovo Ausiliare di Pozzuoli e delegato per la Pastorale Giovanile – a illustrare le azioni poste in essere nell’accordo che prevede anche un finanziamento di 5 milioni da distribuire tre le 23 Caritas diocesane poste nel territorio regionale.
La collaborazione tra chiesa e Regione si concentrerà soprattutto su due livelli di intervento: il primo riguarda la promozione di azioni volte al contrasto della povertà tramite l’intervento della Caritas, il secondo si impegna invece a contrastare la povertà educativa tramite il sostegno ad attività e progetti dei tanti oratori presenti in Campania.