Sabato, 21 ottobre, appuntamento ad Ascea Marina (Salerno) con la Cia Agricoltori Italiani Campania nelle strutture del Villaggio Olimpia Cilento Resort per l’importante convegno su “Sanità, servizi, territorio, sfide e rischi dell’Autonomia Differenziata” promosso in occasione della terza festa interregionale del Sud dell’Associazione nazionale pensionati (Anp) della Cia e al quale hanno assicurato un loro contributo i presidenti delle Regioni Campania e Puglia, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano ed il vicepresidente della Regione Basilicata, Francesco Fanelli.
L’ evento vede la collaborazione dell’associazione nazionale Cittadinanza Attiva e la presentazione di un documento di posizione dell’associazione dei pensionati di Cia sul discusso progetto di legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata, pure prevista dall’articolo 116 della Costituzione della Repubblica e rilanciata dal disegno di legge Calderoli, approvato con numerosi emendamenti al Senato della Repubblica.
L’evento avrà inizio alle ore 9:30 con i saluti del sindaco di Ascea, Pietro D’Angiolillo, del presidente Anp Campania, Alfonso Del Basso e del presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri.
Alle ore 10 è quindi prevista la relazione di Matteo Valentino, vice presidente Anp nazionale che presenterà il documento dell’Associazione nazionale pensionati di Cia.
Seguiranno alle 10:30 le comunicazioni dell’economista Gianfranco Viesti e del segretario generale di Cittadinanzattiva, Annalisa Mandorino.
Dalle ore 11:00 il punto di vista degli agricoltori della Cia sarà sintetizzato negli interventi del presidente di Cia Campania, Raffaele Amore e del presidente nazionale di Anp, Alessandro Del Carlo.
Quindi dalle 11:30 seguiranno gli interventi istituzionali. Parola a Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, notoriamente contrario al disegno di legge Calderoli, che vede come lo strumento per dividere il Paese penalizzando i più deboli.
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, è contrario ad una riforma che non valuti gli impatti, ma potrebbe essere favorevole se i passaggi di poteri alle regioni fossero reali ed effettivi, senza per questo penalizzare nessuno.
Seguirà l’intervento di Francesco Fanelli, vicepresidente Regione Basilicata. Parlerà a nome del presidente Vito Bardi, un possibilista che vede nel progetto Calderoli uno strumento per portare più fondi e poteri ad una Regione come la Basilicata che sta già sperimentando l’autonomia differenziata sui prezzi del gas.
A chiudere l’incontro saranno poi le conclusioni di Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani.