Approda domani sera, alle 21, al cinema Partenio “Il Complottista”, film diretto da Valerio Ferrara e distribuito da PiperFilm. Ad impreziosire l’incontro, moderato da Generoso Picone, la presenza in sala dello sceneggiatore irpino Matteo Petecca, originario di San Martino Valle Caudina. La storia si fa riflessione su paranoie, manie e contraddizioni della società, a partire dalla storia di un barbiere convinto che ovunque ci siano complotti e misteri. Il giorno in cui il lampione dinanzi al suo esercizio inizia a lampeggiare si dota di un alfabeto Morse e inizia a decodificare quello che ritiene un messaggio. Stabilito che si tratta della sigla di un ordigno utilizzato in più di un conflitto da quel momento intorno a lui inizia a formarsi un gruppo che vuole andare a fondo sul ‘mistero’. Il film nasce da un cortometraggio, Il barbiere complottista, realizzato dallo stesso Ferrara al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e premiato a Cannes. Il film è stato presentato per la prima volta alla Festa del Cinema di Roma 2024 nella sezione “Alice nella Città”.«Con questo film – spiega Ferrara – volevo raccontare il complottismo in una chiave non stereotipata. Il protagonista è un uomo comune, un barbiere di periferia ossessionato da per una teoria: che i lampioni di Roma stanno mandando dei messaggi segreti col codice morse. Poi con lui faremo un viaggio alla fine del quale il protagonista si ritroverà solo e capirà che le cose importanti sono altre”. E’ Matteo Petecca a spiegare come il film nasca dall’atmosfera di diffidenza verso le istituzioni moltiplicatasi negli anni del Covid “L’impressione era che il mondo stesse impazzendo. Il protagonista è un buffo complottista farneticante, ma è anche e soprattutto una persona sola, in cerca di ascolto”