Una preziosa ricostruzione storica sulle sovvenzioni del regime fascista agli intellettuali italiani. “Roberto Bracco” è il docufilm prodotto da Fan e Unitalia nato da un lavoro di ricerca storica di Paolo Mieli, che racconta il caso esemplare del drammaturgo napoletano che è stato tra i pochi intellettuali di quell’epoca a rifiutare le sovvenzioni del “MinCulPop”, il Ministero della cultura popolare.
Il film sarà proiettato in anteprima assoluta martedì 5 dicembre alle ore 15.30 nell’aula magna dell’Università Suor Orsola Benincasa, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della nona edizione del Master in Cinema e Televisione del Suor Orsola diretto dal produttore de “La grande bellezza” Nicola Giuliano.
La proiezione sarà seguita da un dibattito coordinato da Arturo Lando, coordinatore scientifico del Master in Cinema e Televisione del Suor Orsola,
al quale prenderanno parte i produttori Rino Pinto e Francesco Paglioli, il regista Bruno Oliviero e il cast del docufilm. Tra gli altri ci saranno gli attori Gigi Savoia, Cristina Donadio e Gianluca Di Gennaro.
Il Master in Cinema e Televisione del Suor Orsola
Fiore all’occhiello della Torre di Comunicazione dell’Ateneo napoletano che negli ultimi venti anni ha costruito il più grande Polo accademico della comunicazione nel Mezzogiorno, il Master in Cinema e Televisione del Suor Orsola rappresenta dal 2015 uno dei più importanti punti di riferimento nazionali nel settore dell’alta formazione per le professioni del cinema e della televisione.
“Il ‘marchio di fabbrica’ del nostro Master – evidenzia Arturo Lando – è la sua vocazione pratica con esperienze on the job fin dalle prime settimane del corso. Un percorso virtuoso testimoniato dall’alta percentuale di placement dei nostri allievi che hanno lavorato sul set di alcuni tra i film di maggiore successo di questi ultimi anni (da “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino a “Nostalgia” di Mario Martone) o sul set delle grandi fiction Rai come L’amica geniale”.