Iniziata a Giffoni Valle Piana la seconda fase del Progetto Banca delle Qualità Campane. Cinquanta Eccellenze territoriali si confrontano con la Fondazione Symbola e la Cassa Rurale di Battipaglia per creare Reti d’Impresa che portino avanti la specifica “marca” dei propri territori.
Ha preso il via sabato scorso (25 novembre), presso l’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana, la seconda fase del progetto Banca delle Qualità Campane, alla presenza delle 50 realtà imprenditoriali individuate come Eccellenze territoriali nel corso della prima fase.
Il progetto, avviato nel 2016 dalla Cassa Rurale di Battipaglia e Montecorvino Rovella, con la collaborazione della Fondazione Symbola, ha tracciato infatti una prima mappa delle eccellenze territoriali, nel comprensorio che abbraccia la Piana del Sele e i Picentini, in settori diversi che vanno dall’enogastronomico, al turistico, al tecnologico, ai servizi.
Il progetto ha ora l’ambizione di sollecitare sinergie imprenditoriali tra tali eccellenze. Attraverso attività di formazione e informazione, che si svolgeranno tra gennaio e febbraio del 2018 presso la Banca di Credito cooperativo di Battipaglia e Montecorvino Rovella, gli imprenditori verranno a conoscenza delle opportunità di business, delle criticità, nonché degli aspetti tecnici e organizzativi di una rete di impresa. Il percorso sarà concluso con un workshop in cui verranno analizzate le reali capacità del network di affrontare la sfida offerta dalla collaborazione e per ragionare insieme su possibili progettualità da sviluppare insieme.
A spiegare a Giffoni le potenzialità di una rete di imprese è stato Phil Taylor – consulente e manager di rete, che collabora con grandi brand quali Caterpillar, Lamborghini, Basf, Toyota e Hera – Con Taylor, gli imprenditori intervenuti hanno iniziato un percorso di formazione anche attraverso simulazioni del lavoro che sarà poi svolto in altri incontri nei primi mesi del 2018 e che successivamente dovrebbe portare alla realizzazione di reti di imprese che porteranno benefici a tutto il territorio.
Ad illustrare gli obiettivi dell’intera progettualità sono stati il presidente della Cassa Rurale di Battipaglia, Silvio Petrone, e il direttore di Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti. “In un territorio che è sempre stato di frontiera – ha detto agli intervenuti Petrone – ma che al tempo stesso ha saputo mettere a frutto le potenzialità e la voglia di crescere dei singoli, trovare nell’identità comune la capacità di cooperare costruendo reti che mettano a frutto le nostre ricchezze, vuol dire guardare in modo intelligente al futuro. La Cassa Rurale di Battipaglia ha proprio per questo voluto fortemente il progetto Banca delle Qualità Campane. La collaborazione con la Fondazione Symbola che lo realizzerà ha proseguito il presidente – rappresenta la garanzia di una qualità che sarà il denominatore comune delle reti che si andranno a realizzare. E il direttore della Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti, ha aggiunto: “Symbola in greco vuol dire mettere insieme. Mettersi insieme è oggi più che mai necessario per affrontare le nuove sfide del futuro, che richiedono talento, competenze ma anche massa critica. Dopo il successo della prima fase del progetto, che ha dato visibilità nazionale alle molte eccellenze dell’area, crediamo ci siano le condizioni, e credo anche la volontà, per avviare progettualità comuni in grado di generare valore per gli imprenditori e per il territorio”.