Dichiarata fallita l’Asidep: la notizia, nell’aria da diverso tempo, è stata formalizzata da poco, in seguito a sentenza emanata dal Giudice Fallimentare del Tribunale di Avellino Pasquale Russolillo. Il destino della società interamente partecipata dal consorzio Asi sembrava infatti ormai segnato: l’incontro fatto slittare sulla proroga della cassa integrazione ed altri impegni assunti e non rispettati negli ultimi sei mesi dal Consorzio lasciavano poco margini di manovra, e così è stato. Di recente l’Asidep era stata anche oggetto di un esposto presentato in Procura da 40 dipendenti su 49 in cui si denunciavano presunte irregolarità che configuravano più di un reato penale.
Ed ora? I 18 lavoratori, attualmente impiegati nella De Vizia Transfer, dovrebbero raggiungere gli altri 31, rimasti fuori, con conseguente blocco della depurazione delle aree industriali, garantita a fatica negli ultimi mesi. La Regione dovrebbe nominare un Commissario che dovrà, non solo mettere ordine nei conti, ma soprattutto garantire la continuità del servizio di depurazione. L’auspicio dei sindacati è che il presidente di Asi, Vincenzo Pisano, onori gli impegni presi in merito al project financing, unica ancora di salvezza per i dipendenti. Il timore è che, a giugno, i lavoratori si ritrovino senza cassa integrazione e senza futuro.