Resta incerto il futuro dei circa 40 lavoratori di Asidep. Ancora una fumata grigia al termine del vertice di stamattina tra Asi e sindacato, al quale era presente anche il curatore fallimentare che ha ribadito la difficoltà ad ottenere la proroga della cassa integrazione fino al 15 luglio. L’ipotesi dei licenziamenti resta quindi tutt’altro che scongiurata: in questo caso per i lavoratori si aprirebbe la strada della Naspi. Il sindacato ha chiesto alla controparte di uscire rapidamente dall’attuale situazione di impasse per virare decisamente verso una soluzione che, al momento, potrebbe anche passare per una procedura di licenziamento collettivo.
La soluzione definitiva per i lavoratori, ma anche per la gestione del servizio di depurazione nelle tredici aree industriali della provincia, passa in ogni caso dalla pubblicazione del bando per il project financing, Sul punto il Presidente di Asi Pasquale Pisano ha garantito il suo massimo impegno per dare concretezza in tempi rapidi ad un percorso che garantirebbe anche il riassorbimento di tutti i lavoratori alle stesse condizioni salariali precedenti, in base a quanto già definito in sede regionale e che ora il sindacato vorrebbe fare oggetto di un ulteriore accordo a livello prefettizio.
In gioco c’è inoltre la gestione tecnico-operativa degli impianti e delle opere idriche, così come dei lavori di adeguamento, finanziati dalla Regione Campania, alle nuove prescrizioni normative per il trattamento dei rifiuti liquidi. Una volta completate, le opere garantiranno in tutte le aree industriali standard migliori di protezione dell’ambiente, anche attraverso la riduzione dei livelli di emissioni inquinanti.