A Domenico Cecere, numero uno dell’Avellino, il mister Raffaele Biancolino dedica la B. Alla fine della partita con l’Altamura l’allenatore dei Lupi tira fuori una maglietta con il nome del mitico portiere, morto nel 2023 per un infarto. Ha onorato la maglia per quattro stagioni, dal 2002 al 2007, diventando capitano. E’ in quell’anno che l’Avellino ha guadagnato la B. Come oggi. Biancolino compagno di squadra di Cecere non poteva non celebrare il mitico capitano. Il mister ha mostrato la maglia alla Curva alla fine della partita. E’ stato uno dei momenti clou, più emozionanti della festa di questa sera.
Così la capolista Avellino saluta la C e piomba in B battendo 2-1 l’Altamura (gol di Patierno e Lescano nel primo tempo, il pugliese Sabbatani a recupero quasi scaduto) mentre si consuma il dramma del Foggia. I satanelli pareggiano (0-0) a Picerno e vengono sorpassati, in extremis, dalla Casertana che s’impone a Trapani (1-0 gol di Vano), si salva ed estromette, automaticamente, i granata dai play off. Un duro colpo per il presidente Antonini così come per i tifosi foggiani che hanno visto la loro squadra sprofondare allo spareggio salvezza dopo sette sconfitte consecutive. Nell’unico play-out, pertanto, in campo Foggia-Messina. Per il resto il Cerignola chiude al secondo posto superando il Latina, il Catania espugna Potenza (affronterà il Giugliano nei play-off), la Cavese s’impone di misura sul Sorrento. Il Benevento passa a Giugliano (2-1) e nei play off inizierà contro la Juve Next Gen sconfitta con polemiche a Messina.
Sotto la Curva Sud c’è anche il presidente dell’Us Avellino, Angelo Antonio D’Agostino: “Sono emozionato. Questa promozione è merito di questi ragazzi e dello staff che mi hanno dato questa grande gioia. Ringrazio mia moglie e mio figlio che hanno curato sempre bene la società. E ringrazio questa grande tifoseria che ci è sempre stata vicina. Confido di fare un buon campionato anche in B”.