L’avvocato Vittorio Boccieri, ex candidato a sindaco alle ultime Amministrative con la lista Progetto Avellino Futura, dice la sua sull’apertura del tunnel di piazza Garibaldi (fissata per domani mattina, venerdì 6 dicembre alle 11). In estrema sintesi crede che il vero motivo alla base dell’apertura siano i contestuali lavori al ponte della Ferriera, che da gennaio dovrebbero sfociare in una chiusura totale al traffico, al momento ridotto ad un senso unico alternato. “Saltare sul carro dei vincitori e dei salvatori della patria – scrive Boccieri sui social – è un’attività tanto cara agli Italiani e soprattutto di quelli che svolgono una funzione politica i quali approfittano della ‘memoria cortissima’ di noi tutti. Venerdì 6 dicembre, dopo diciassette anni e dico ‘diciassette anni’, apre il tunnel che collega la rotonda di via Luigi Amabile con la bretella di Via Ferriera. Una grande soddisfazione viene espressa in questa circostanza, senza tenere conto dei disagi che ha patito la nostra città per tutti questi lunghi diciassette anni. Un’opera che non è servita a nulla e tra l’altro fatta anche male e che ha portato a grandi dissapori nei cittadini (ricordiamolo). Il tunnel doveva servire innanzitutto a divenire l’accesso ad un parcheggio sotterraneo sotto piazza Libertà che non mi pare che esista. Ammorbare la circolazione stradale per diciassette lunghi anni, creare disagi, far chiudere imprese ed attività che si trovavano lungo il cantiere infinito è una circostanza messa nel dimenticatoio. A cosa servirà il tunnel? A quello che poteva servire tranquillamente la circolazione prima di questa opera francamente inutile. Suggerirei all’attuale amministrazione di verificare esattamente se sono stati rispettati i progetti del 2000 e poi di esultare per l’apertura di un opera che francamente potevamo risparmiarci. Per la cronaca: il motivo della riapertura credo sia dipesa dalla necessaria chiusura del ponte della Ferriera per consentire all’impresa che sta effettuando le opere di consolidamento”.