Un progetto redatto e presentato a febbraio 2018 ed approvato il 28 luglio 2020: il finanziamento per i lavori di ammodernamento della rete idrica comunale di Solofra non è un successo dell’amministrazione Moretti, nel Comune ora commissariato fino al rinnovo delle elezioni in due delle sezioni cittadine. Lo sottolinea Giulio Buonanno, Presidente dell’Associazione SolofraLAB, e l’approvazione avvenne “quando ricoprivo l’incarico di Presidente della Solofra Servizi. Tale progetto si inserisce in una più ampia azione amministrativa che all’epoca, grazie alla collaborazione e fiducia del personale della società, ebbi modo di programmare ed attuare, almeno fino a quando ho avuto la possibilità di ricoprire l’incarico affidatomi”.
E’ la nota di chiarimento che arriva dall’avvocato Buonanno, che continua: “Purtroppo da un anno ed oltre ci ritroviamo ad assistere ad una costante ed imperterrita mistificazione della realtà, riguardo ai fatti inerenti l’amministrazione della nostra Città.
Nel fumo di chiacchiere e pochezza prodotto artificialmente da alcuni professionisti del settore, che hanno all’attivo decenni di mala informazione e sprezzo della pubblica intelligenza, abbiamo l’assoluto dovere di chiarire i fatti attraverso gli atti, affinché non si verifichi la sfortunata eventualità che qualcuno possa cadere nella rete della menzogna.
Come professionista ho il dovere morale, civico ed etico – continua il presidente di SolofraLAB- di rimarcare quanto svolto nel periodo che mi ha visto presiedere la Solofra Servizi, società partecipata del Comune di Solofra per la gestione della risorsa idrica, nostra più importante ricchezza naturale.
Come certamente avrete avuto modo di leggere, la regione Campania ha finanziato il progetto di ammodernamento della rete idrica e messa in sicurezza di due serbatoi per ben 748.545,29 euro.
Da come si evince chiaramente dall’immagine che allego a questo post, il progetto fu redatto e presentato nel febbraio 2018 ed approvato il 28 luglio 2020, quando appunto ricoprivo l’incarico di Presidente della Solofra Servizi.
Tale progetto si inserisce in una più ampia azione amministrativa che all’epoca, grazie alla collaborazione e fiducia del personale della società, ebbi modo di programmare ed attuare, almeno fino a quando ho avuto la possibilità di ricoprire l’incarico affidatomi”.
Per Buonanno l’amministrazione uscente, “invece di scegliere con saggezza la via del silenzio e della pacificazione sociale, dopo ben due sentenze che hanno sancito l’irregolarità della tornata elettorale, continua ad intestarsi meriti non propri”.
E rivolto ai cittadini, pone la seguente domanda:” Davvero possiamo ancora tollerare che siano costoro a rappresentare l’immagine, la storia, la dignità operai e l’eccellenza produttiva di Solofra oltre i nostri confini comunali? Da cittadino libero da ogni tipo di bisogno e condizionamento, ritengo che tutto questo non possa più essere tollerato”.