Vertenza Conbipel: fumata nera al termine dell’incontro tra azienda e sindacato a Roma, presso il Ministero delle
Imprese e del Made in Italy. “L’azienda – si legge nella nota unitaria delle segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs – non ha presentato un piano industriale, a gran voce richiesto ormai da più di 1 anno, né ha
formulato delle proposte concrete finalizzate all’acquisto dell’azienda che si stanno palesando
nell’ultime settimane. Ha soltanto, in modo approssimato, detto che sta cercando dei compratori, dichiarando sin da subito che le offerte non riguarderanno tutto il perimetro aziendale con la tutela di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori”.
Nessuna novità, quindi, anche per il punto vendita di Atripalda, chiuso dallo scorso 8 dicembre. Le nove lavoratrici, che non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’azienda, sono attualmente impegnate nelle operazioni di svuotamento dei locali. Nei loro confronti non è stata quindi avviata alcuna procedura di licenziamento.
Dall’incontro di Roma non è emersa nessuna novità sulla procedura negoziale funzionale alla
determinazione di un piano industriale, che avrebbe dovuto rilanciare l’azienda e garantirei i livelli
occupazionali. Filcams, Fisascat e Uiltucs precisano “che questa modalità di negoziazione non trova
condivisione delle parti” e hanno chiesto anche al funzionario ministeriale “di essere garante delle
proposte attualmente al vaglio della società, oltre alla presenza durante la trattativa, di Invitalia a
sostegno di una conclusione positiva della vertenza”.
Il sindacato, unitamente al Ministero, hanno richiesto di aggiornare il tavolo Ministeriale al 22 gennaio alle 14.30, ed hanno concordato un ulteriore incontro in sede sindacale per il prossimo 20 dicembre alle 9. “In questi incontri – si legge ancora dalla nota sindacale – la società BTX deve presentare il piano industriale per il prossimo futuro, unitamente agli attori che hanno presentato delle manifestazioni d’interesse per l’acquisizione dell’azienda”.