Cinquanta posti di lavoro, ma anche il futuro della depurazione nelle aree industriali della provincia. La vertenza Asidep è un rebus ancora lontano dalla soluzione. I lavoratori sono da mesi senza salario e senza prospettive. Senza dimenticare che sulla contestata gestione pesano due fallimenti per oltre 35 milioni di euro mentre, a completare il quadro, continuano le indagini su episodi di inquinamento ambientale che interesserebbero diverse zone della provincia.
Le organizzazioni sindacali di categoria hanno nuovamente sollevato le loro preoccupazioni presso la Prefettura di Avellino in merito al futuro occupazionale dei lavoratori delle società attualmente coinvolta in una procedura fallimentare. In un documento, inviato a diverse istituzioni tra cui la Giunta Regionale della Campania, la Provincia di Avellino, Confindustria Avellino, il Presidente del Consorzio ASI, il curatore fallimentare e le stese segreterie provinciali di Fiom, Fismic, Uilm e Uglm, la Prefettura ha convocato una riunione per mercoledì 26 marzo alle 12:30 presso i propri uffici. L’incontro servirà a discutere le possibili soluzioni per la tutela dei lavoratori coinvolti.
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