Più uomini delle forze dell’ordine sul territorio con l’impiego anche di nuclei speciali oltre al rafforzamento dei controlli di vicinato. Queste le misure adottate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dal Prefetto di Avellino Paola Spena per fronteggiare l’escalation di furti a Montemiletto.Il comune irpino al centro dell’incontro di stamattina promosso dal Prefetto del capoluogo irpino alla presenza del Questore, Pasquale Picone, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Domenico Albanese, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Salvatore Minale, e del rappresentante della Provincia, raccogliendo la richiesta del Sindaco del Comune di Montemiletto, alla luce degli ultimi episodi di furto avvenuti nelle abitazioni, oltre che ai danni di un veicolo commerciale.
Il Prefetto ha in primo luogo rassicurato il Sindaco, evidenziando la massima attenzione, unita ad una dettagliata attività di analisi, che le Forze dell’Ordine riservano alla sicurezza del territorio, sul quale comunque si registrano, sulla base del trend relativo all’andamento della delittuosità, parametri inferiori rispetto agli anni passati, anche grazie all’azione di controllo e vigilanza ad ampio raggio, attuata con grande professionalità dalle Forze dell’Ordine, che ha consentito di sventare alcuni recenti episodi criminosi, nonché a fronte di una più sviluppata propensione alla denuncia da parte dei cittadini. Come confermato dai vertici delle Forze di Polizia, il fenomeno in parola è favorito dalla particolare estensione e conformazione del territorio, ove insistono case situate in frazioni periferiche e circondate da terreni, attraversate da arterie stradali utilizzate da una criminalità “pendolare” proveniente dalle province limitrofe. Il Prefetto, nell’assicurare l’intensificazione dei dispositivi coordinati di vigilanza e controllo nelle zone risultate più sensibili e negli orari ritenuti maggiormente a rischio, ha preso atto della volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare un progetto di videosorveglianza, invitandola a prevedere, nell’ambito della relativa progettazione, dispositivi tecnologicamente più avanzati e avendo riguardo alle zone di accesso all’area urbana, con un posizionamento dei lettori ottici previamente concordato con le forze dell’ordine che hanno assicurato ampia disponibilità . Analoga attenzione andrà anche riservata, in via generale, all’estensione della rete di illuminazione pubblica, che pure rappresenta un elemento di deterrenza.