Lo sport e il gioco, oltre a diffondere i valori della solidarietà, della lealtà, del rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti di ogni società sana, sono straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita. Quella di ieri sera, è una pagina che non vorremmo mai scrivere, laddove ci sono gesti ed episodi che nulla hanno a che fare con lo sport, ma che purtroppo continuano a verificarsi.
Nella serata di ieri, secondo il Benevento 5 che ha denunciato il tutto sulla propria pagina Facebook, la formazione under 17 al PalaConi di Avellino è stata vittima di una vera e propria guerriglia.
“Per una gara play-off Under 17 al PalaConi contro la Sandro Abate succede di tutto: invasioni di campo, minacce, pugni e sputi rivolti ai nostri giocatori – questo il comunicato ufficiale della società sportiva Sannita– Oltre al danno, anche la beffa: al termine della gara, la dirigenza ha ritrovato, come si evince dalla foto, il pulmino in condizioni pietose. I ragazzi, probabilmente, pagano una sola “colpa”: quella di essere nati a Benevento. Il Benevento 5, stanco di questi reiterati episodi, ha deciso di non iscrivere la squadra alla Coppa Campania di categoria”.
Ovviamente, non potendo ignorare questo comunicato/denuncia della Società sannita, attendiamo anche ulteriori informazioni dalla società Sandro Abate sul fatto accaduto.