Torna a vincere la Calcio Avellino SSD: tre punti con un 1-0 maturato nel secondo tempo, dopo 45′ di grande agonismo e pressione da parte dei padroni di casa. “Nel primo tempo abbiamo costruito buone trame – ha confermato mister Archimede Graziani – il lavoro settimanale ci sta premiando ed ora dobbiamo portare questo sui 90′, ci vuole un pochino di tempo. Dopo 11 giornate la squadra si è resa conto di com’è difficile giocare quando c’è l’obbligo di fare risultato sempre e comunque. Non a caso dopo aver fatto goal ci siamo rilassati ed è stato il momento più difficile, perchè pur di portare i 3 punti a casa ci siamo concentrati sull’interrompere il gioco altrui senza provare a ricostruire”.
Mister Archimede Graziani ha poi dato il benvenuto ai nuovi arrivati Filippo Capitanio e Alessandro di Paolantonio: “Siamo contentissimi che si siano uniti a noi, ci danno soluzioni ed alternative. Attenzione però, ci vuole calma: il nostro modo di lavorare prevede che ora siano sotto le cure del nostro responsabile medico e del nostro preparatore atletico. Prima valutiamo le loro condizioni e poi li inseriremo nel nostro gruppo, che è il vero artefice dei punti raccolti fino ad ora. Ai neo arrivati il compito di calarsi moralmente e tecnicamente in questa squadra”.
A proposito di spogliatoio, i due volti freschi di Fabiano Parisi e Luigi Mentana hanno parlato al termine della gara. “Parisi, che ieri ha compiuto 18 anni, ha festeggiato il raggiungimento della maggiore età con la vittoria. “Per me è un’emozione indescrivibile – ha commentato – non posso spiegare quello che si prova a vestire questa maglia, specialmente per un irpino purosangue come me. Il mio ruolo? Nasco come esterno offensivo, ma faccio tutto quello che chiede il mister per il bene di questa squadra”.
“Sogno il goal – gli ha fatto eco Mentana – non vedo l’ora di poter andare sotto la curva a festeggiare. Per ora non posso che ringraziare il mister per l’opportunità e De Vena e Sforzini per i consigli, sto crescendo molto in una piazza che merita ben altri palcoscenici”.