“L’uscita dal nazifascismo in Italia è stata un momento fondamentale: viva l’Italia, viva i nostri partigiani”: la sindaca di Avellino Laura Nargi sta partecipando in via Matteotti alla cerimonia di questo 25 Aprile 2025, la festa della liberazione. Presenti a questa occasione, in alta uniforme, anche tutti i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine locali e delle istituzioni. Ma è stata, naturalmente, anche l’occasione per chiedere alla sindaca degli ultimi sviluppi della crisi politica che sta andando in scena, di nuovo, al Comune di Avellino, anche in vista del prossimo consiglio comunale, fissato al 12 maggio, nel quale si voterà, finalmente, dopo la diffida della Prefettura, il Bilancio di Previsione 2025-2027: “Noi non stiamo perdendo neanche un giorno per aggiornare il Bilancio. Le indicazioni dei revisori dei conti le abbiamo recepite e ci stiamo lavorando quotidianamente. Avremmo avuto tempo per aggiornare con questi nuovi dati il documento contabile fino al prossimo Rendiconto, quindi entro il 31 luglio prossimo, ma a questo punto, visto che abbiamo questi 25 giorni di tempo per lavorarci, stiamo facendo ora quello che comunque avremmo fatto dopo. Non so se il Bilancio ritornerà in giunta, di sicuro lo stiamo aggiornando e confermo che è già corretto, veritiero e in linea con la struttura che abbiamo portato avanti in questi anni. Sicuramente ci sono delle novità e le inseriremo”.
Più in generale come sta affrontando a livello politico, e umano, questa crisi politica? “Stiamo dialogando. La mia maggioranza c’è e sono convinta che non vogliano compiere atti irresponsabili. Ci siamo dovuti un attimo fermare, perché c’è un problema di riconoscimento dei ruoli. Avrò avuto anche io delle responsabilità, ma sono sicura che con il dialogo si supera tutto. E l’assessore al Bilancio Alessandro Scaletti resta al suo posto, non è stato mai messo in discussione”.