Lo stabilimento ArcelorMittal di Luogosano verso la chiusura, scatta lo sciopero a oltranza dei lavoratori. Da questo pomeriggio, una volta comunicata la notizia da parte della direzione aziendale, le segreterie di Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato, insieme ai circa 70 lavoratori impiegati, lo sciopero ad oltranza. Domani mattina, alle 9.30, è prevista un’assemblea davanti allo stabilimento che vedrà la partecipazione di oltre 100 lavoratori. Il sindacato chiede un piano che preveda il mantenimento della produzione ed eviti i licenziamenti.
Leader mondiale nel settore dell’acciaio, ArcelorMittal opera da anni nell’area industriale di San Mango sul Calore, dove si occupa si pre-verniciatura di rotoli di acciaio. Già in passato lo stabilimento aveva vissuto momenti di difficoltà, che avevano fatto temere il peggio. Crisi superate in forza di accordi raggiunti, non senza fatica, con il sindacato. Ora, a Luogosano, è scattato di nuovo l’allarme e l’ipotesi che l’azienda possa chiudere i battenti sembra decisamente fondata.
Domani mattina, dal confronto previsto tra azienda e sindacato, dovrebbe emergere qualche elemento in più, utile a capire se ci siano ancora dei margini di trattativa. L’obiettivo, come facilmente intuibile, è mantenere la produzione e salvaguardare i livelli occupazionali. Il sindacato è intenzionato ad aprire al più presto un tavolo di confronto con i vertici nazionali della multinazionale indiana.