L’Ic Aurigemma, guidato dalla dirigente Filomena Colella, ha fatto del confronto con il territorio la cifra distintiva della propria offerta formativa. La conferma arriva dal video girato dagli studenti della classe I C della scuola secondaria di primo grado. scelto per promuovere l’antica farmacia del Loreto nell’ambito dell’Itinerario Europeo Delle Farmacie Storiche e degli Orti Officinali. Si tratta di un progetto coordinato dall’Abbazia Benedettina di Montevergine, guidata dall’Abate Riccardo Luca Guariglia e dall’Associazione Internazionale “Aromas Itinerarium Salutis”, che coinvolge undici nazioni europee, nato dalla volontà di valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale della cultura benedettina.
Lo spot è stato realizzato dagli allievi dell’Ic Aurigemma in occasione della visita all’Abbazia del Loreto di Mercogliano nell’ambito delle celebrazioni del Nono Centenario della Fondazione del santuario di Montevergine. Grande attenzione è stata rivolta, in particolare, all’antica Spezieria, nata per servire la famiglia dei monaci e successivamente trasformata in museo. Un patrimonio di conoscenze legate alla Natura, alla biodiversità, al benessere, alle sfide della modernità che sarà al centro dell’Itinerario Europeo Delle Farmacie Storiche.
Bravissimi gli allievi, accompagnati dal professore Roberto Colella nelle vesti di regista, che si sono trasformati in attori, dando prova di talento e creatività, facendo conoscere al pubblico i segreti della Farmacia, dall’arredo della farmacia con le scaffalature in legno lungo le pareti con capitelli intagliati e dorati, stipettature con stemmi intagliati su legno e decorati con foglie in oro zecchino al bancone di vendita con piano in radica di noce, fino agli oltre duecento vasi per ricette mediche con scene floreali e gli erbari che raccolgono circa tremila esemplari di piante che dalla fine dell’800 all’inizio del ‘900 crescevano spontanee sul Monte Partenio. E’ la dirigente Colella a sottolineare l’importanza di iniziative come queste che consentono agli studenti di prendere coscienza delle bellezze dell’Irpinia: “E’ fondamentale fare rete con il territorio di appartenenza, spronando le giovani generazioni alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico dei luoghi in cui vivono”.