Approda a Torino il volume di Annibale Cogliano “In terra di lupi”, La Valle del Tempo edizioni. Sarà presentato il 17 giugno, alle 18, al Largo Saluzzo. Ad introdurre l’incontro Riccardo Deiana e Luigi Lavanga. A confrontarsi con l’autore lo storico Eric Gobetti
Cogliano si racconta, dalla passione per la politica allo studio, dal rapporto con i genitori al legame con l’Irpinia. A dominare le pagine di Cogliano il sogno di una società più giusta, nata attraverso la folgorazione per le parole del Diavolo, Nicola Colella, il Lucifero del Volo dell’Angelo, contadino comunista e cattolico capace di mettere in discussione lo sguardo di quel ragazzino sul reale, rovesciando la sintassi da lui conosciuta per interpretare il mondo, smascherando potenti e falsi eroi. Decisivo si rivelerà anche l’ascolto di due sacerdoti capaci di lasciare il segno nella comunità, dall’abate democristiano che non conosceva i chiaroscuri e stigmatizzava il comunismo come unico nemico al giovane parroco don Gerardo che amava taverne e bettole, perchè ritenute vive e sanguigne, capace di tradurre in azioni concrete le aperture del Concilio. Fino all’adesione all’Azione Cattolica di cui diventerà dirigente e alla fascinazione esercitata dal professore eretico che parlava di Niestche.