Prenderà il via giovedì 17 gennaio alle ore 15.00 presso la “Sala Panel “della Camera di Commercio di Avellino, il Corso di II livello per gli Assaggiatori di oli di Oliva Vergini . Voluto e strutturato dall’A.P.O.O.A.T (Associazione Produttori Olio di Oliva ACLI TERRA), come previsto dai Regg. UE 611-615/14 e s.m.i., MISURA 4.F) FORMAZIONE DI PANEL DI ASSAGGIATORI PER L’ANALISI SENSORIALE DELL’OLIO DI OLIVA VERGINE E DELLE OLIVE DA TAVOLA. Sarà presente per i saluti e l’inaugurazione del corso il Presidente dell’ODAF di Avellino il dr. agronomo Ciro Picariello, da sempre affianco delle iniziative volte al miglioramento del comparto agricolo della provincia. Va sottolineato che l’ A.P.O.O.A.T è l’unica OP Irpina rimasta sul territorio alla difesa del comparto olivicolo, è da sempre impegnata in attività volte al miglioramento e all’incremento delle produzioni di qualità, la quale da sempre ha cercato di organizzare questo corso per assaggiatori di oli di oliva vergini di II livello, dedicato agli assaggiatori già in possesso dell’attestato di idoneità fisiologica all’assaggio degli oli di oliva vergini, da realizzarsi attraverso 20 sedute di assaggio effettuate secondo la metodologia prevista dall’allegato XII del REG. di esecuzione UE 1348/2013, necessarie per l’iscrizione all’Elenco Nazionale dei Tecnici ed Esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. Infatti dal 2012 al 2018 sono stati realizzati ben 6 corsi di I livello. Ad oggi grazie a queste attività messe in campo dalla OP, sono stati formati 150 assaggiatori di I Livello e 13 assaggiatori esperti di II Livello. Il fine di APOOAT è costituire un Panel di assaggiatori in Avellino presso la CCIAA di Avellino.
Perché è così importante? Potrebbe sembrare banale la domanda, pertanto faccio una riflessione che cos’è l’Olio e cosa rappresenta per noi. L’olio è alla base di tutto quello di cui ci nutriamo. Alimenti confezionati o da noi preparati hanno tutti una percentuale di grassi alimentari. Dalla colazione alla cena, tutto passa di lì. E’ lo scheletro, la base su cui si regge tutta la nostra casa nutritiva. E’ un bene conoscere, capire e scegliere quello che ingeriamo, quello che ci cresce e nutre o no? La risposta è ovviamente affermativa. L’analisi sensoriale è disciplinata dalle norme introdotte con il Reg. CEE 2568/91. Pertanto, l’olio vergine d’oliva è il primo prodotto alimentare per il quale l’analisi sensoriale entra fra i parametri e caratteristiche utilizzati con fini di discriminazione merceologica. Per questo, l’analisi sensoriale (valutazione organolettica) basata sul sistema del Panel test (metodologia analitica standardizzata che vede operare un gruppo di assaggiatori selezionati, addestrati ed allenati), contribuisce a dare un giudizio globale sulla qualità di un prodotto e costituisce un elemento di caratterizzazione e differenziazione fra tanti prodotti proposti sul mercato, analiticamente simili fra loro.
Il corso, sarà articolato in 20 giornate non consecutive, le sessioni di assaggio si terranno sotto la guida del Capo Panel della CCIAA di Napoli la Dottoressa Maria Luisa Ambrosino e saranno coordinate dai Tecnici della Cooperativa: Dr. Agronomo Francesco Castelluccio e dal Dr. Agronomo Ivan Rizzitelli già assaggiatori esperti degli di oliva vergini ed extravergini. Inoltre, il corso vedrà tra i partecipanti Soci dell’APOOAT, Tecnici del settore e Frantoiani.