Alla fine il Bilancio Consolidato è passato, anche con i voti del Patto Civico: un totale di 24 favorevoli e 7 contrari. La mappa ‘politica’ del consiglio comunale di Avellino resta invariata: la maggioranza Nargi va avanti con il supporto dei gruppi Siamo Avellino, Davvero, Viva la Libertà e Patto Civico. Hanno votato contro Pd, Per Avellino e Movimento Cinque Stelle, con i consiglieri Antonio Gengaro, Enza Ambrosone, Nicola Giordano, Ettore Iacovacci (unico assente per il Pd Luca Cipriano). In estrema sintesi il Bilancio Consolidato approvato questa sera è passato nonostante gli 11 milioni di euro di passivo, che però, come ha spiegato l’assessore al ramo, Alessandro Scaletti “sono dovuti in gran parte alla cancellazione di crediti inesigibili per 26 milioni di euro. Dobbiamo considerare questo Bilancio come il segno di che siamo all’anno zero. Dal prossimo anno in poi potremo vedere le reali capacità economiche del Comune di Avellino e delle sue Partecipate”.
“Questo Bilancio – ha spiegato Scaletti durante il suo intervento in Assise – presenta un risultato economico negativo che però non deve spaventare, Sarebbe spaventoso il contrario: un utile nel Bilancio Consolidato vorrebbe dire che il Comune crea ricchezza ma non la restituisce alla collettività. E bisogna spiegare che questo è un risultato negativo perché l’Ente ha intrapreso, qualche mese fa, la strada della trasparenza, per esempio eliminando una serie di crediti inesigibili. Sono stati cancellati e ora ai cittadini di Avellino si può dire che siamo pronti per ripartire. E’ un anno zero. Dall’anno prossimo potremo verificare quanto questa amministrazione riuscirà a fare”.
L’altro punto importante del quale si è discusso questa sera riguarda il Centro Autismo di Valle. L’opposizione ha presentato una mozione per mettere nero su bianco l’indirizzo del consiglio comunale sulla volontà di affidare la struttura all’Asl, ma è stata votata all’unanimità solo dopo che la maggioranza (e in particolare il gruppo festiano Davvero) ha fatto inserire un emendamento nel quale si sottolinea l’impegno della precedente Amministrazione “che era in procinto di sottoscrivere una collaborazione con il professor Stefano Vicari per la realizzazione di un progetto dedicato alla diagnosi e alla cura di soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico attraverso la collaborazione con una struttura convenzionata con il sistema sanitario nazionale”.