Non sono bastati questi ultimi giorni di intense trattative, anche bipartisan: questo pomeriggio la sindaca Laura Nargi si è presentata in consiglio comunale con soli due assessori. Vuote le sette sedie dei sette assessori festiani (tre revocati e quattro dimessi). E prima che iniziasse la discussione dei punti all’ordine del giorno (tariffe Tari e nomine dei vertici delle Partecipate), la sindaca ha preso la parola per spiegare la situazione politica della sua maggioranza: “Ho scelto di spiegare qui, in consiglio comunale, e non in conferenza stampa, la mancanza della giunta. Queste settimane e questi giorni hanno sicuramente infangato la pagina delle nostre istituzioni cittadine. Questa crisi ha sicuramente rallentato la nostra azione amministrativa, ma questa crisi purtroppo non è ancora finita. Ho bisogno di più giorni per risolverla. Del resto è esplosa solo pochi giorni fa…,La crisi si è verificata perché non c’è una visione unica, non c’è stabilità, e non c’è unione di intenti, tant’è che qui in Aula si è prodotto un equilibrio diverso tra i banchi della maggioranza, come dimostra la nascita del nuovo gruppo di Coraggio per Avellino”.
“VI RACCONTO COSA E’ SUCCCESSO”
“Vi racconto cosa è successo in questi ultimi quattro giorni: ci sono state consultazioni, riunioni, interlocuzioni… E come sindaco della città di Avellino ho il dovere di guardare ad un futuro stabile. Ci vuole concretezza, ci vuole stabilità. Ognuno deve fare la sua parte. Non possiamo andarcene semplicemente a casa. In questi dieci mesi abbiamo raggiunto traguardi importanti. Abbiamo programmato, abbiamo lavorato… Sicuramente ora il tempo è maturo per immaginare la città del futuro. Ho parlato di Avellino come il cuore verde dell’Irpinia e della Campania, Abbiamo un progetto per la porta est di Avellino, un progetto da 15 milioni di euro per il Parco della Stazione… Quello fatto in questi mesi è più dell’apertura di un tunnel, ma sicuramente ora bisogna riaprire un dialogo istituzionale fondamentale, ne abbiamo avuto la prova con il Governatore De Luca, che ha ritenuto di aiutare il Comune capoluogo, e non Laura Nargi, finanziando i lavori di adeguamento dello stadio Partenio. Oggi abbiamo aggiudicato anche i bandi per l’avvio del rifacimento del manto stradale”.
“PRETENDO RISPETTO PER LE ISTITUZIONI. IN GIUNTA AVEVO CHIESTO PER ME LA PRESIDENZA DEL PDZ, MA ALCUNI ASSESSORI SI SONO ALZATI E SE NE SONO ANDATI”
“Insomma chiedo, anzi, pretendo, il rispetto delle istituzioni. Qui non stiamo parlando di un sindaco o di una maggioranza, ma di una città e dei cittadini. Ho il dovere di guardare alla mia maggioranza e di pretendere, da tutti, stabilità e concretezza per guardare al futuro. Non si può immaginare un governo che guardi da qui a tre o quattro mesi. Quello che è successo è un fatto grave: in giunta ho chiesto di essere votata come guida politica dell’azienda consortile Piano di Zona, come sindaco del capoluogo e garante di tutti gli altri sindaci del Consorzio. Purtroppo al momento della votazione si sono alzati e se ne sono andati. Non è stata maleducazione, ma un gesto politico importante. Io sono sempre una persona che porge l’altra guancia, avevo chiesto che si dimettessero, ma sono stata costretta a revocarne tre. E poi sono arrivate le dimissioni degli altri quattro, e lo capisco. Dopodiché ho promosso un dialogo e lo sto promuovendo, ecco perché chiedo ancora del tempo”.
“E’ STATA UNA SCELTA DIFFICILE, TERRIBILE”
“La mia è stata una scelta difficile, terribile. Perché quegi assessori erano anche compagni di viaggio, e soprattutto sono uomini eletti e avevano tutto il diritto di partecipare a questa Amministrazione. Ecco perché è stato doppiamente difficile. Quindi oggi vi chiedo ancora un po’ di tempo. Siate generosi. Solo da pochi giorni è successo tutto quello che forse non doveva succedere. Ci sono magari colpe dall’una e dall’altra parte. La politica è fatta anche di questo. Proviamo con il consiglio comunale di oggi a fare il nostro dovere responsabilmente. Sicuramente non prenderò tanto tempo: è vero che la giunta ha approvato pochi giorni fa tante delibere per non rallentare eccessivamente l’azione amministrativa. Chiedo questo gesto di generosità e questo ulteriore atto di fiducia promettendo tempi celeri”.