“Ha sempre compiuto le sue scelte con la schiena diritta, senza mai pensare al tornaconto personale”. A sottolinearlo il deputato irpino Gianfranco Rotondi nel suo discorso alla Camera “E’ stato uno dei leader storici della destra, dal Movimento Sociale Italiano ad Alleanza nazionale, uno dei primi collaboratori di Pinuccio Tatarella. D’Ercole fu assessore all’industria con Antonio Rastrelli, rispettato ed ammirato da alleati e avversari. Ebbe un percorso politico puntuto e coerente come è tipico di noi che veniamo dalle montagne irpine. Non badò mai a risultati che gli vennero più per l’entusiasmo popolare che suscitava che non per una sua fatica nel ricercarli. Sono i messaggi sui social a testimoniare il rispetto sincero e la commozione profonda di amici ed avversari. Voglio citare il leader storico del Pds irpino che dice “Un uomo di destra col quale si poteva non solo collaborare ma anche costruire percorsi assieme”. A intervenire alla Camera anche Toni Ricciardi del Partito Democratico che ha parlato di un leader “rispettato anche dagli avversari per la coerenza delle sue scelte e delle sue posizioni, con cui era facile dialogare” e Michele Gubitosa dei 5 Stelle che ha posto l’accento sulla sua statura di uomo rigoroso e dedito alla cosa pubblica.