L’ultima vigilia. Domani sera (ore 20) si chiuderanno il campionato per l’Avellino che ospitando l’Altamura potrà festeggiare in bellezza una stagione che, finalmente, dopo ben sette lunghi anni, l’ha vista tornare in Serie B. Grande traguardo ottenuto dalla squadra di Biancolino, il quale succeduto a Pazienza dopo la quinta giornata, è riuscito insieme al suo staff biancoverde doc (Riccio e Visconti su tutti) a fare gruppo innanzitutto puntando sulla leva dell’ orgoglio e della motivazione di un gruppo forte per la categoria, disposto male in campo dal suo predecessore, ed ulteriormente arricchito a gennaio nel mercato con gli arrivi importanti di Cagnano, Palumbo, Panico e soprattutto il bomber Lescano che con Patierno in avanti ha regalato tantissimi gol e gioie alla tifoseria. Solidità difensiva conseguita grazie a super Iannarilli, all’ affidabile Cancellotti, Rigione e al giovane Enrici che si è affermato ad alti livelli. In mediana la differenza l’ha fatta il “professore” Sounas, e poi il preciso Palmiero, il motorino De Cristofaro prima del brutto infortunio, l’utile Rocca ed anche Armellino in delle sfide. Davanti oltre ai due bomber sopra citati decisivo D’Ausilio nella prima parte di stagione e Russo nel finale intricato. Ora l’ultima giornata e poi sotto con la Supercoppa, che partirà sabato 3 maggio (triangolare all’ italiana con Padova ed Entella, sorteggio lunedì). Una stagione a tinte biancoverde.