Un panino, di quelli che piacciano tanto a ragazzi, al posto di una maglia o un pantalone: dove c’era la Conbipel, ci sarà un punto McDonald’s. Manca ancora la firma, ma dovrebbe essere proprio questo il futuro dei locali del Parco Commerciale “Appia”. La catena multinazionale di ristoranti fast food è pronta dunque a sbarcare ad Atripalda, sostituendosi alla storico marchio di abbigliamento per uomo, donna e bambino.
Se tutto andrà liscio, il ristorante a stelle e strisce potrebbe aprire i battenti a fine estate, molto probabilmente entro settembre. Prima, e in ogni caso subito dopo la firma del contratto attesa entro marzo, saranno necessari dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento dei locali alla nuova attività commerciale. Sembrano dunque definitivamente accantonate le altre ipotesi filtrate nelle scorse settimane, tutte riconducibili ai settori moda e abbigliamento.
Resta incerto il futuro delle nove ex lavoratrici Conbipel, ancora in attesa del via libera del Ministero alla cassa integrazione. Ferme dallo scorso 8 dicembre, ultimo giorno di apertura al pubblico del punto vendita, le donne, dopo aver recuperato i giorni di ferie accumulati, sono di fatto senza alcuna entrata da gennaio. Una lunga attesa che difficilmente avrà un esito positivo. La vertenza, al centro anche di più di un incontro in Prefettura, è stata seguita con attenzione anche dal sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo. Un’attenzione che, a detta delle donne, sarebbe andata progressivamente calando. Ora la novità targata McDonald’s che sembra ridurre ulteriormente le residue speranze delle donne di tornare al lavoro.