Non si ferma l’associazione Oscata inVita nel segno dalla valorizzazione dell’antico borgo di Bisaccia. L’invito è quello di vivere il 29 settembre il rito della pigiatura nelle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia come si faceva nelle famiglie di una volta. Si potrà pigiare l’uva in antichi tini ed assaporare il pranzo tradizionale della vendemmia gustato una volta nei campi: baccalà alla perticaregna, patate e peperoni e peperoni con le briciole, lasciando spazio ai dolci della tradizione con le mele limoncelle e i taralli immersi nel mosto e all’innovazione degustando la torta al vino
Il programma dell’intera giornata si svolgerà totalmente nell’Ecomuseo delle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia, un museo diffuso di architetture, strutture e attrezzature rurali, con inizio alle 10. I partecipanti potranno andare alla scoperta delle tradizioni del territorio. I coltivatori volontari di Oscata inVita illustreranno le strategie utilizzate nella cura delle loro vigne, le attrezzature utilizzate in passato e quelle ancora oggi adoperate per la lavorazione e trasformazione dell’uva in vino, vino cotto ed acqua vite. L’antica azienda Le Ferregne offrirà un aperitivo con assaggi di formaggi selezionati per l’occasione, che saranno accompagnati da vino locale. Dalla pigiatura dimostrativa con i piedi immersi nei tini di una volta alla preparazione “re lu vin cuott”, del vino cotto. Una liquorosa delizia utilizzata in alcune ricette di dolci tipici della tradizionale cucina alto-irpina. Le massaie locali daranno prova della loro maestria nel preparare biscotti al mosto di vino, incuriosendo i palati degli amanti della cucina tradizionale.
Non mancheranno momenti di convivialità. Saranno serviti pasti realizzati con prodotti di aziende agricole e caseifici locali, accompagnati da un bicchiere di vino, con ricette rievocative del cibo una volta disposto nella “spasa”, un grande piatto di comunità, utilizzato nei campi in periodo di vendemmia e riempito con baccalà alla perticaregna, patate e peperoni e briciole accompagnato da pane locale. Nel corso del pomeriggio spazio alla socialità ed alla conoscenza del luogo con racconti letterari incentrati sulla vita nel borgo durante il periodo della vregna (la vendemmia), sugli aneddoti, i proverbi ed i detti legati alla stagione autunnale, sul folklore locale e sulla conoscenza dei progetti dell’associazione di promozione locale organizzatrice dell’evento. Sarà l’occasione per mettere le mani in pasta e preparare i biscotti al vino e per aprire le porte dell’orto di comunità condotto da alcuni volontari, fonte di creatività ed occasione di relax. Insieme a coltivatori esperti saranno impiantati ortaggi di varia natura (fave, finocchi e aglio), illustrando le attività in programma per l’intera stagione produttiva.
L’evento rientra nella campagna di raccolta fondi di Oscata inVita, l’associazione di promozione locale che ha isti.
Ecco il programma della giornata della vendemmia 29 settembre:
10:00 caffè e biscottini al vino
10:30 giro in vigna con Oscata inVita
11:30 aperitivo con formaggi e vini locali
12:00 cantine, attrezzature e ritualità della vendemma
13:00 pranzo con menù contadino evocativo
e scoperta dei proverbi locali
15:00 pigiatura
17:00 preparazione tarallini al vino e semina nell’orto sociale
18:00 dolci saluti con tarallini e mele limoncelle al mosto e torta al vino