Primo giorno di sciopero dei lavoratori dell’Asidep. I sindacati, proprio questa mattina sono stati ricevuti in Prefettura, dove la dottoressa Paola Spena, prefetto di Avellino, ha evidenziato la propria preoccupazione per la vicenda dei 54 lavoratori della depurazione irpina.
Oltre alla preoccupazione, però, durante l’incontro è emersa la possibilità che entro le prossime quarantotto ore qualcosa potrebbe ancora accadere: potrebbero, infatti, essere riconvocate tutte le parti in causa, compreso ovviamente l’assessore regionale al Lavoro Antonio Marchiello.
Si discuterà della forma da trovare per ricominciare a parlare di quello che, in verità, era stato già deciso il 15 novembre scorso: riportare, cioè, Irpiniambiente e quindi la Provincia nella gestione delle depurazione delle aziende del cratere.
“Partendo dal presupposto che – dicono i sindacati- ci siamo incontrati anche con Buonopane (presidente della Provincia, ndr). Il quale ci ha ribadito la precisa volontà di subentrare all’Asi attraverso, appunto, Irpiniambiente.
E, a questo punto, ci aspettiamo da tutti la necessaria coerenza”. La certezza, a questo punto, è una sola. Lo sciopero, cominciato oggi, continua”e non lo fermerà nessuno fino a quando non ci sarà una soluzione seria”. Mentre gli imprenditori dell’alta Irpinia esternano anche loro le proprie preoccupazioni. Le vasche di accumulo degli impianti di depurazione, entro giovedì prossimo, cominceranno a tracimare. E la depurazione sarà completamente ferma.
“Siamo ad un passo dal baratro- sottolineano i segretari provinciali dei sindacati, all’uscita dell’incontro a palazzo di Governo-e dobbiamo assolutamente evitare di finirci tutti dentro”. Intanto questo pomeriggio, alle 15, i lavoratori incontrano il presidente dell’Asi, Pasquale Pisano.
Giancarlo Vitale