Aste ok, nuova udienza stamattina presso il tribunale di Avellino del processo per il processo nato dall’inchiesta “Aste ok” del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e il Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Napoli che hanno indagato su questo nuovo filone d’illeciti che vede protagonista il Clan Partenio. Nel filone processuale di “Aste OK” sono stati depositati nuovi atti che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di tre nuovi indagati. Gli inquirenti sostengono che questi tre ipersone agendo come testimoni della procura, hanno favorito il Nuovo Clan Partenio consapevolmente, pubblico ministero dell’Antimafia Henry John Woodcock ha chiesto di depositare gli atti. Ma l’ avvocato Carlo Taormina difensore di G.F. hapresentato richiesta di opposizione all’istanza di deposito del sequestro relativo ai tre nuovi indagati.All’istanza di opposizione si sono associati gli avvocati Villani e Saccomanno. Il collegio scioglierà la riserva nel corso della prossima udienza fissata a settembre.
Il primo ad essere ascoltato in aula è stato il maresciallo dei carabinieri di Avellino, il quale si era occupato in modo completo delle intercettazioni. il militare ha specificato che il suo ruolo era stato solo tecnico, limitandosi a trascrivere materialmente quanto veniva registrato. Tutto ciò che riguardava le aste giudiziarie era stato considerato particolarmente rilevante, oltre alle conversazioni riguardanti i soggetti ritenuti appartenenti alla lla criminalità organizzata locale.
Successivamente è stato il turno del Luogotenente della Guardia di Finanza che ha svolto indagini patrimoniali all’interno dell’inchiesta. Le persone oggetto degli accertamenti sono Livia Forte, Modestino Forte, alcuni loro familiari e anche Armando aprile.Le indagini sono state condotte dai militari delle Fiamme Gialle del Nucleo Pef di Napoli, che hanno effettuato una serie di verifiche patrimoniali e perquisizioni il 14 ottobre 2019 presso le abitazioni e gli uffici degli imputati.
Durante le verifiche condotte dalle Fiamme Gialle, sono stati scoperti diversi titoli finanziari di proprietà di Aprile, uno dei principali imputati nel processo “Aste Ok” e difeso di fiducia dall’avvocato Alberico Villani. Questi titoli hanno successivamente fornito una serie di informazioni sommarie, che hanno contribuito a ricostruire ulteriori dettagli legati alle aste e alle procedure oggetto dell’inchiesta condotta dalla Dda di Napoli, soprattutto per la posizione di Livia Forte e altri membri della sua famiglia. In aula, il militare della Guardia di Finanza ha riferito anche il contenuto di alcune conversazioni intercorse tra Aprile Armando Pompeo e un familiare, il quale diceva a quest’ultimo: “Togli i soldi dal conto prima che lo blocchino!”
Dopo la breve sosta estiva, la prossima udienza, è attesa per il 6 settembre 2023.