di Carmine Clericuzio
Questo il primo fondamentale proposito espresso nella “Premessa” dall’autore del libro dal titolo “Idrokinesiterapia”, ossia la metodica che utilizza l’acqua a scopo riabilitativo, sfruttando le proprietà fisiche di tale elemento, in seguito a un trauma o dopo un intervento chirurgico, a scopo preventivo o per curare i disturbi del movimento. Il pregevole volume, che sviluppa una serie di lezioni formative su tecniche di utilizzo della idrokinesiterapia nel progetto riabilitativo, è opera dell’irpino Raffaele Gizzi, da decenni apprezzato formatore e autorevole docente universitario.
La pubblicazione scientifica, che contiene anche numerose illustrazioni e immagini, si apre con la già citata “Premessa”, alla quale segue una meticolosa “Prefazione” a cura del dottor Biagio Campana, specialista in Pneumologia, responsabile medico del polo riabilitativo “Fondazione Don Carlo Gnocchi” di Sant’Angelo dei Lombardi, nonché responsabile di varie Unità operative e docente dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Poi Gizzi delinea l’evoluzione di tale materia nel capitolo dedicato ai “Cenni storici”, mentre le altre sezioni del libro affrontano e analizzano le seguenti tematiche: Principi e proprietà dell’Idrokinesiterapia; Galleggiabilità; Effetti della pressione idrostatica; Le tecniche; Il metodo Bed Ragaz; Metodo Halliwik; Esercizi per patologie ortopediche; Esercizi base arti inferiori; Esercizi base arti superiori; Metodo lionese; Lavoro in acqua in età evolutiva.
Dottore in Fisioterapia, laureato e specializzato in Management per le funzioni di coordinamento nell’area della riabilitazione e Direzione delle aziende e delle organizzazioni sanitarie presso gli Atenei di Roma, Firenze e Napoli, Gizzi ha iniziato l’attività lavorativa presso l’Unità operativa di recupero e riabilitazione funzionale degli Istituti ortopedici Rizzoli di Bologna. Poi ha prestato servizio all’Unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’Unità sanitaria locale dei Comuni del Chiese di Asola, in provincia di Mantova. Nel 1989 si trasferisce nella provincia di origine e lavora presso l’Azienda sanitaria locale di Avellino come fisioterapista, prevalentemente in ambito neuro riabilitativo. Dall’anno 2008 è in servizio presso l’Unità operativa Formazione e aggiornamento professionale dell’Asl irpina.
Tiene lezioni in specifici corsi di studi universitari riguardanti le professioni sanitarie, nell’ambito della riabilitazione e della rieducazione neuromotoria per l’età evolutiva e delle tecniche di fisioterapia generale. Dall’anno accademico 2014/2015 ricopre la carica di Direttore delle attività tecniche e di tirocinio del corso di studi in Fisioterapia dapprima dell’Università “Federico II” di Napoli e successivamente dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, presso la sede periferica dell’Asl Avellino del polo didattico del Presidio ospedaliero “Criscuoli-Frieri”, con sede a Sant’Angelo dei Lombardi.