È dedicata alla memoria di Antonio Alifano, donatore scomparso mesi fa, lionese trasferitosi da poco nel bresciano, la nona edizione della ciclopedalata non agonistica “Io dono – L’Irpinia per la vita”, presentata ieri nella sala consiliare del Comune di Lioni. Un ricordo che si affianca a quello di Antonio Iannibelli, nel segno di un abbraccio che unisce le diverse comunità irpine. L’evento, in programma il 24 agosto e nato da un’idea del professor Giovambattista Capasso, nefrologo e ricercatore irpino di fama internazionale, è un appuntamento ormai consolidato dell’estate, ma la Giornata irpina di sensibilizzazione per la donazione degli organi e malattie rare “Io dono” si fa occasione per ribadire .il valore della vita
Quest’anno i ciclisti professionisti, paraolimpici, amatoriali, trapiantati o in attesa di trapianto, saranno impegnati su un percorso di 80 km e un dislivello di oltre 400 metri che li porterà per la prima volta a Frigento, con tappe nei comuni di Torella dei Lombardi, Villamaina, Taurasi, Fontanarosa, Gesualdo e Rocca San Felice, e partenza e arrivo, come da consuetudine, a Lioni.
Altra novità della IX edizione la presenza della Lamborghini della Polizia di Stato, la supercar al servizio del pattugliamento e delle attività di emergenza sanitaria salva-vita, come il trasporto d’organi e di emoderivati.
A presentare l’edizione numero IX, accanto al professore Capasso, Walter Dello Iacono, delegato del Comune di Taurasi e del Coni provinciale: “Sono da poco terminate le Olimpiadi. Lo sport ha la capacità di veicolare messaggi e valori straordinari. Con questo evento testimoniamo tutti che la pratica sportiva, e ciclistica in particolare, sono strumenti per dare speranza di vita”. A sottolineare il valore della manifestazione il sindaco di Villamaina Nicola Trunfio: “Questo evento pone l’accento su temi importanti come l’ambiente. Per questo il 21 agosto assieme ai Comuni di Paternopoli e Gesualdo abbiamo organizzato “My border clean up”, una giornata ecologica per la pulizia dai rifiuti delle strade interessate dal percorso ciclabile”. “A Gesualdo abbiamo scelto di affidare l’accoglienza dei ciclisti all’Avis comunale per sottolineare il ruolo del volontariato”, ha spiegato la fascia tricolore Antonio Forgione. Entusiasta il sindaco di Frigento Carmine Ciullo: “La nostra sarà la cima Pantani della giornata”. “Carmasciano per i ciclisti, ma con una pezzatura minima per non creare problemi di colesterolo – la promessa di Guido Cipriano, primo cittadino di Rocca San Felice -. Vogliamo esserci anche il prossimo anno, perché per noi è una vetrina importante”.
Nel corso della giornata le testimonianze di donatori, trapiantati e loro familiari saranno protagoniste delle tappe. Al termine della ciclopedalata, invece, i circa cento allievi dell’Orchestra musicale dell’I.C. “Nino Iannaccone” di Lioni si esibiranno nel Teatro comunale “A. Colantuono”. “Si può donare in tanti modi, non solo organi, ma anche sangue, cellule staminali e altro. La donazione degli organi può restituire a una vita normale i trapiantati, per questo abbiamo voluto ci fosse anche la scuola”, hanno spiegato il dirigente Gerardo Cipriano e il delegato alla scuola del Comune di Lioni, Amato Verderosa.
Di fondamentale importanza il tema della sicurezza dei ciclisti, che in circa nove ore percorreranno strade comunali, statali e provinciali. In sala il Comandante Giuseppe Aiello della Polizia Municipale di Lioni. A ribadire la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri, invece, la presenza del Comandante della Stazione di Lioni, Michele Messina e del Capitano Alessio Cinquepalmi, a capo della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. “Un ringraziamento sentito va alle Forze dell’Ordine tutte e alle Polizie municipali dei Comuni coinvolti – ha sottolineato il sindaco Yuri Gioino, che già guarda al futuro -. Ora l’impegno comune deve essere di consegnare questo evento straordinario alle nuove generazioni perché possa vivere ancora a lungo”.
L’edizione 2024 gode del patrocinio del Coni, dell’Arcidiocesi e dei Comuni interessati dal percorso, è realizzata con il forte appoggio della Società Italiana ed Europea di Nefrologia, dell’Associazione Nazionale Emodializzati e del R.I. Distretto 2101. Ma soprattutto vive della collaborazione di tante realtà associative e del volontariato che impegnano il loro tempo per la riuscita della giornata. Tra queste, presenti all’incontro, la Pubblica Assistenza “Ruggiero-Della Sala” di Lioni, la Fintred, l’Aido provinciale, il Centro autismo R.T. di Sant’Angelo dei Lombardi, l’associazione Alta Irpinia Solidale, il Rotary Club Sant’Angelo dei L.- Hirpinia Goleto, l’AVIS comunale che ha ricordato in una nota la necessità di un impegno comune per la raccolta del sangue.
La ciclopedalata è riconosciuta dalla FCI (Federazione Ciclistica Italiana) che le ha attribuito l’ID Gara 173340.